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12/11/2013

Inserito da Rocco | 0 commenti
Bufera in Regione: l'assessore De Fanis agli arresti domiciliari!

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de fanis 121113Alle prime luci dell’alba di questa mattina, gli agenti del Corpo Forestale dello Stato, su disposizione del GIP di Pescara Maria Carla Sacco, �si sono recati presso l’abitazione dell’Assessore Regionale Luigi De Fanis, per metterlo agli arresti domiciliari� contestandogli i reati di concussione, truffa aggravata e peculato. �Nell’ambito della stessa operazione, denominata “Il Vate” � finita agli arresti domiciliari anche Lucia Zingariello, segretaria personale di De Fanis, mentre hanno sub�to la restrizione di obbligo di dimora Rosa Giammarco, responsabile dell’Agenzia di Promozione Culturale di Sulmona e un imprenditore residente nel vastese, Ermanno Falone, che sarebbe stato il prestanome attraverso l’Associazione “Abruzzo Antico”. L’inchiesta � partita dalla denuncia confessione di un giovane imprenditore, Andrea Mascitti, secondo il quale l’assessore avrebbe chiesto “di alterare il preventivo e poi di consegnargli del denaro in nero”.

"Era un sistema di cui diversi funzionari dell'ente Regione erano a conoscenza" precisa il GIP nell'ordinanza. "Il De Fanis quale pubblico ufficiale - si legge - abusando della suddetta qualit� di pubblico ufficiale ed arrogandosi illegittimamente il potere decisionale sull'erogazione dei GIAMMARCO 121113contributi regionali disciplinati dalla l. r. n. 43/1973, attraverso diversi incontri e contatti telefonici avvenuti anche con la Zingariello, poneva Mascitti Andrea, imprenditore impegnato nell'organizzazione dell'evento culturale "Mario Nascimbene Award", di fronte alla scelta perentoria di seguire le sue indicazioni oppure rinunciare ad organizzare tale evento, e quindi lo costringeva, con la minaccia della mancata elargizione del richiesto contributo regionale, a farsi promettere una dazione di circa 4.000 euro".

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