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19/11/2014

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Atessa: ecco il testo che i delegati di Atessa porteranno, gioved� pomeriggio, a Pescara, al tavolo di confronto convocato dal Presidente D'Alfonso

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Molti cittadini stanno sottoscrivendo il documento che i delegati di Atessa porteranno, gioved� pomeriggio, a Pescara, al "tavolo di confronto" sull'elettrodotto, istituito dal presidente della Regione, Luciano D'Alfonso. Primi firmatari sono alcuni dei proprietari che si oppongono all'esproprio e i pi� diretti interessati dall'attraversamento dell'opera. Ecco il testo

DOCUMENTO SOTTOSCRITTO DAI CITTADINI DI ATESSA

elettrodotto 191114Nell'incontro nella sede della Regione Abruzzo, che si terr� il 20 novembre 2014, a Pescara, vanno rappresentate, con onest� e trasparenza, le posizioni dei proprietari, che rifiutano l'esproprio, e dei cittadini, interessati all'attraversamento dell'elettrodotto Terna in territorio di Atessa.

Tenuto conto delle serie preoccupazioni per la salute della popolazione (soprattutto bambini) e per l'impatto ambientale, affidiamo l'incarico a Carmine Cinalli, Filippo Impicciatore e Fausto Cimini - indicati, nelle riunioni con il presidente D'Alfonso, tra coloro che rappresentano i cittadini- di chiedere e motivare quanto segue:

1) Immediata moratoria, cio� sospensione degli espropri e dei lavori, per verificare gli aspetti di legalit� e legittimit� dell’opera, contestati in diverse azioni davanti ad organi di giustizia.

2) La pausa serve anche ad esaminare la possibilit�, una volta chiariti gli aspetti legali, di indicare soluzioni diverse dall'attuale percorso, previsto da Abruzzo Energia e dalla Terna. In particolare vanno valutati, in un confronto serio e approfondito, tra esperti delle parti:

a) L’eventuale interramento del tratto individuato tra i pali 110 e 128. L’interramento non comporterebbe eccessivi aumenti di spesa, come riscontrato dagli studi effettuati dalla ditta tedesca Sued Kambel, che ha partecipato alla gara di appalto per la realizzazione di un elettrodotto similare quale quello da 380 mila volt Redipuglia-Udine della lunghezza di 38 km;

b) L’allontanamento, in ogni caso, del tracciato previsto nel territorio di Atessa (come in altri Comuni della nostra regione) dalle abitazioni, spostandolo -nel caso di Castelluccio, Colle Lippa, Solagna Longa, Sciola, Piana Fallascosa, Colle Fiocco, Rigatelle, Mandrioli - pi� ad est, rispetto a quello attuale, verso zone disabitate.

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