27/04/2015
I consiglieri comunali del Mau (Giulio Borrelli, Tito Antonini, Mario De Virgiliis e Vincenzo Menna) hanno inviato un esposto alla Procura della Repubblica e una diffida a Zavattaro e a tutti i componenti del collegio di direzione della Asl chietina per l'immediata riapertura del blocco operatorio del "San Camillo De Lellis".
Movimento per Atessa Unita
Via Roma n.9
66041 Atessa ( Ch)
movimentoperatessaunita @ gmail.com
Spett.le
Direzione� Generale Asl Lanciano Vasto Chieti
in persona del legale rapp. PT
via Martiri Lancianesi n. 17/19
66100 Chieti
Dott. Francesco Nicola Zavattaro
c/o Direzione Generale Asl Lanciano Vasto Chieti
�
Direttore Sanitario
Sott Pasquale Flacco
�
�
Collegio Direzione
c/o Asl Lanciano Vasto Chieti
Dott. Antonio Spadacini
Prof. Massimo Di Giannantonio
Dott Giuseppe Toro
Dott.ssa Maria Golato
Prof. Paolo� Innocenti
Prof.ssa Flavia Petrini
Dott. Antonio Nuzzo
Dott. Franco Giancristofaro
Prof. Francesco Chiarelli
Dott. Luigi Leonzio
Dott. Antonio Caporrella
Dott. Emidio Mastrovecchio
Dott. Lucio Zinni
Prof. Antonio Cotronico
�
Signor Procuratore della Repubblica
�presso il Tribunale di Lanciano
via Fiume
66034 Lanciano (CH)
�
� �
oggetto: intimazione – diffida ed esposto
�
La Presente in nome per conto della associazione denominata “Movimento per Atessa Unita” (di seguito denominata MAU) con sede in via Roma. n. 9 66041 Atessa, (CH)� (CF e PI 02391710692) che in persona del suo Presidente, l.r.p.t., dott. Giulio Borrelli e dei Consiglieri Comunali del Mau Tito Antonini, Mario De Virgiliis, Vincenzo Menna che pure� sottoscrivono, per rappresentare quanto segue:
�
1) in data 30 marzo 2015, l’Azienda Sanitaria Locale (d’ora in avanti denominata ASL di Lanciano-Chieti-Vasto, in persona del dott. Francesco Zavattaro, quale direttore generale, su richiesta del collegio di direzione, come dallo stesso dichiarato,
�
2) emanava provvedimento, denominato ‘inerente il riordino di UU. OO. Aziendali’,�� prot. 16419- CH, per il� trasferimento di personale dall’Ospedale ‘San Camillo de Lellis’, con sede in Atessa (CH) afferente alla sopradetta ASL., presso l’ospedale ‘F. Renzetti’ di Lanciano (CH), con la seguente motivazione: “…si versa nell’impossibilit� di procedere al reclutamento di nuove unit� di personale con contratti di lavoro a tempo determinato”;
�
3) conseguenza di tale provvedimento era, ed �, come nello stesso atto il dott. Zavattaro, dichiara: “la sospensione immediata dell’attivit� di Week Surgery nelle discipline di chirurgia generale e di ortopedia e traumatologia, nonch� dal 7 aprile 2015 anche la sospensione della relativa� attivit� di day surgery…”, presso l’ospedale San Camillo de Lellis” di Atessa (CH);
�
4) la conseguenza immediata di tale trasferimento di personale� � stata la automatica� chiusura dei reparti dell’Ospedale san Camillo de Lellis in Atessa, il provvedimento ha cos� prodotto un effetto grave e oltre la competenza dell’organo emanante;
�
5) tale inopinata chiusura dei reparti ha comportato una interruzione del servizio sanitario per gli utenti del bacino afferente all’ospedale di Atessa, e un disservizio dell’ospedale Renzetti di� Lanciano, presso cui il detto personale � stato trasferito.� Difatti, i locali, macchinari e personale del Renzetti non sono adeguati e pronti per prestare la giusta ed idonea assistenza sanitaria, a fronte dell’improvviso afflusso di malati.
Si consenta la mutuazione dal diritto penale, ma in questo caso, il provvedimento de quo, per gli effetti che ha comportato, pu� definirsi� ‘abnorme’; in quanto non previsto nemmeno nella Programmazione pluriennale in materia sanitaria della Regione Abruzzo;
�
6) tanto � che, proprio per ovviare a� tale situazione di vera emergenza, il commissario ad acta competente, dott. Luciano D’Alfonso, con scrittura del protocollata n. 104359/comm., del 20 aprile 2015, invita la ASL di Lanciano Chieti Vasto, in persona del suo direttore generale, dott. Francesco Zavattaro a: “ … riesaminare, con il Collegio di direzione aziendale, l’immediatezza del provvedimento riferito alle attivit� di week surgery, a seguito delle criticit� sulla garanzia dei livelli essenziali di assistenza evidenziata dal personale sanitario...”
�
7) Altres�, la Regione Abruzzo, settore Sanit�, in persona del dott. Silvio Paolucci, in funzione di Assessore alla programmazione sanitaria, in conformit� delle leggi e delle sue funzioni, ha acconsentito che la ASl di Lanciano Chieti Vasto, come rappresentata, possa reclutare nuovo personale con procedure concorsuali e non, interinali e non, comunque diverse ed alternative rispetto al trasferimento di personale dall’ospedale di Atessa.
�
8) per conseguenza dei su citati atti formali delle competenti autorit�,� il provvedimento del 30 marzo 2015 n. prot. 16419 –CH,� di trasferimento de quo non ha pi� ragion d’essere, essendo pregiudizievole per la collettivit�, inutile e ingiusto, oltre che illegittimo.
�
Per tutto quanto premesso, il ‘Movimento per� Atessa Unita’, come qui rappresentato,
�
intima e diffida
�
la ASl di Lanciano Chieti Vasto, in persona del suo l.r.p.t., direttore generale, dott. Francesco Zavattaro a revocare, con efficacia immediata e senza ulteriori dilazioni, il provvedimento del 30 marzo 2015 n prot. 16419 –CH,� con l’avvertenza che in mancanza si adiranno tutte le vie giudiziarie e non, consentite per legge.
�
�
Atessa, li 26/04/2015
Prof. Avv. Lucia di Cintio
Avv. Simona Auriemma
��������������������������������������������������������������������������������������������������� Dott. Giulio Borrelli
�
� � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � �Avv. Tito Antonini
�
� � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � Mario De Virgiliis
�
� � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � Vincenzo Menna�