Nel corso del Consiglio Comunale di Atessa del 12/09/2015 si sono discussi i due punti programmati all’ordine del giorno, che riguardavano il servizio di distribuzione del gas naturale e l’aggiornamento della Commissione comunale dell’Albo dei Giudici Popolari.

In avvio della seduta, il Consigliere Comunale Gianleucio Palena ha ufficializzato la sua fuoriuscita dal Gruppo Consiliare di Liberatessa e il passaggio al Gruppo Misto, a causa di “dissidi di carattere etico, comportamentale e di metodo avuti dai rappresentanti di Forza Italia all’interno della maggioranza consiliare”. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, a detta dello stesso Palena, � rappresentata dal comunicato di Forza Italia emesso in occasione del Concerto dei Sud Sound System nella manifestazione Corti Antiche, nel quale i forzisti hanno manifestato il loro dissenso verso questa scelta e accodandosi alle forti perplessit� espresse precedentemente dal Circolo Locale di Forza Nuova. Scelta giusta, secondo Palena, ma esternata in maniera autonoma e senza prima chiedere il parere della stessa maggioranza.

Queste, conclude sostanzialmente Palena, sono le naturali conseguenze di una mancata strutturazione di Liberatessa come vero e proprio gruppo politico. �

Il capogruppo del MAU Giulio Borrelli, visto l’imprevisto colpo di scena, e vista anche la perdurante assenza di due consiglieri di maggioranza, mancanti da diverse sedute, ha chiesto la verifica della maggioranza a partire dalla prossima convocazione del Consiglio Comunale, e ha chiesto inizialmente di mettere all’ordine del giorno una interrogazione urgente relativa al problema venuto a galla nelle ultime ore sul disservizio legato al trasporto scolastico (vedere a tal proposito l’intervista a parte rilasciata dal Vice-Sindaco Pellegrini). Lo “strappo” nella maggioranza potrebbe ricomporsi a breve, almeno per quanto riguarda la decisione presa dal Consigliere Palena, anche alla luce dell’intervento del Consigliere Staniscia, che in qualche modo ammetteva gli errori di metodo del proprio gruppo politico e tendeva sostanzialmente la mano allo stesso Palena. Pi� difficile, a nostro avviso, il rientro in maggioranza dei consiglieri “dissidenti” Scarinci e Milanese, da tempo in forte contrasto con la maggioranza.�