18/09/2015
E’ giunto il momento di decidere!�
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Indugiare ulteriormente significa perdere tempo prezioso e risorse nel cammino verso il modello sanitario del futuro.
La riconversione dell’Ospedale di Atessa e non la strenua difesa di un modello� ormai superato, se non attuata rapidamente e con le idee chiare, rischia di penalizzare in maniera irreversibile una struttura ed un territorio che meritano, invece, centralit� e rispetto.
Cos� come l'attardarsi ancora in richieste inattuabili perch� non in linea con le nuove disposizioni nazionali in materia sanitaria e con la conseguente programmazione regionale, non fa bene alla nostra comunit�.
In questo momento sarebbe pi� utile unire le forze ed indirizzare le richieste verso un obiettivo reale, raggiungibile e che traghetti l’Ospedale di Atessa verso un nuovo ruolo, che gli ridia centralit� nel territorio offrendo servizi che rispondano agli effettivi bisogni dei Cittadini.
Per questo il Partito Democratico di Atessa rinnova con forza la� richiesta al Presidente D’Alfonso e all’Assessore Paolucci di definire nel pi� breve tempo possibile la conversione dell’Ospedale di Atessa in Casa della Salute ed Hub Territoriale di riferimento per l'intero territorio prevedendo quali servizi erogati:
- Chirurgia ambulatoriale multidisciplinare su due turni, con le specialit� gi� in essere ed inoltre Oculistica e la predisposizione alla chemioterapia;
- Anestesiologia e Terapia del dolore su due turni;
- Diagnostica quali Endoscopia anche con supporto alle attivit� nutrizionali ed Ecografia su un turno e Radiologia e Laboratorio Analisi su due turni;
- Ospedale di Comunit�;
- Attivit� Ambulatoriali, con� quelle gi� in essere ed inoltre Diabetologia e Medicina
del Lavoro;
- Unit� Valutativa Alzheimer e Centro Diurno;
- Servizio per le Dipendenze e della Salute Mentale.
Li invita, altres�, a definire chiaramente gli investimenti e rendere certi i tempi per la piena funzionalit� della nuova struttura.
E dopo questo, un nuovo grande obiettivo: un Ospedale di Primo Livello che eroghi servizi qualificati per tutta la parte meridionale della provincia di Chieti.
Per fare questo occorre per� che tutti, dalle istituzioni alle forze sociali, dai Cittadini� a tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro territorio, non solo per quanto riguarda la Sanit�, mettano da parte i campanilismi� e trovino un punto di incontro.�
Atessa, 18 Settembre 2015
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