Ospedale di Atessa: il Comitato Spontaneo replica al Sindaco Cicchitti

1) Il Comitato Spontaneo � un comitato cittadino apolitico, tant'� che i suoi portavoce, Fioriti Debora e Pizzi Nino, non hanno un passato ed un presente riconducibile ad alcun partito politico o movimento,� tantomeno tessere di partito;

2) All'interno, di questo comitato vi sono membri di tutti gli orientamenti politici, fatta eccezione di rappresentanti del Partito Democratico di Atessa;

3) Dietro il Comitato, non vi � persona alcuna a spingere se non 7000 firme e 1000 manifestanti;

4) Il Sindaco, in un intervista, ci definisce estremisti. Se scendere in piazza per difendere l'ospedale, il diritto alla salute e gli interessi di Atessa, allora siamo fieri di essere etichettati come estremisti;

�5) Nessuno ha detto che le Istituzioni dovessero allocarsi infondo al corteo (come si evince da un video) ,ma, come per le altre manifestazioni, si era deciso che ad aprire il corteo fosse un gruppo di ragazzi/studenti, seguiti dal Comitato Cittadino (per altro vi erano solo due di essi insieme al personale ospedaliero a portare lo striscione, in quanto gli altri erano impegnati nell'organizzazione), promotore della raccolta firme e delle diverse manifestazioni, subito dopo le Istituzioni seguite da altri studenti ed infine il resto della cittadinanza. Per citare un esempio, anche la manifestazione NO INCENERITORE a Brecciaio, a cui anche il nostro Sindaco ha partecipato senza lamentare che non fossero le Istituzioni ad aprire il Corteo (ma gli studenti ed il Comitato), l'ordine adottato � stato quello illustrato in precedenza. Siccome il Cicchitti, si ostinava a dover a tutti i costi aprire il Corteo, dopo circa venti minuti/mezz'ora di spettacolo teatrale, l'organizzazione ha chiesto al Sindaco di posizionarsi nal centro (a prova di tutto vi � un video), poich� il corteo doveva prendere avvio. Quest'ultimo si rifiutava dicendo : "tanto la gente sta con me, noi stiamo qui e non ci muoviamo" . Il corteo prende cos� avvio e tutti i cittadini seguono i ragazzi, e il Cicchitti, con i Sindaci limitrofi in vistoso imbarazzo, per cui siamo mortificati noi stessi, decide di accodarsi al corteo;

�6) Il paese non � diviso come dice qualcuno. Chi asserisce questo, lo fa solo in maniera strumentale e solo per spaccare il fronte. Che il paese sia unito e sensibile all'argomento, � stato dimostrato dalla manifestazione stessa, nella quale i manifestanti, al di l� del teatro iniziale fatto dal primo cittadino (che invitava a rimanere in piazza), sono stati tutti compatti nel partecipare. La manifestazione � completamente riuscita e lo si evince dal numero dei partecipanti, che � stato superiore alla scorsa volta, e dalle saracinesche abbassate per protesta di TUTTI i commercianti. Per questi motivi, al di l� delle scaramucce, Atessa non pu� essere definito da nessuno un paese diviso!!

Siccome non capiamo le accuse gratuite del Sindaco e siccome crediamo che l'unione sia fondamentale in questo delicato momento, chiediamo e chiederemo sempre al Sindaco ed al Consiglio comunale tutto, di partecipare ad ogni iniziativa futura del Comitato.�