18/03/2016
Riceviamo e pubblichiamo il seguente Comunicato della sezione ANPI di Atessa
In questi ultimi giorni abbiamo assistito nella nostra citt� a “spettacoli” poco edificanti che hanno coinvolto Amministratori pubblici, forze fasciste e professionisti dell’antipolitica.
L’attacco continuo alle Istituzioni democratiche da parte dei nostalgici del regime fascista � un fatto gravissimo che ci preoccupa molto.
Questo clima, per�, � il risultato di un lungo periodo di accondiscendenza da parte di alcune forze politiche nei confronti dei fascisti locali.
Ricordiamo che � stata Liberatessa a portare in Consiglio comunale ed in Giunta esponenti di estrema destra (caso che dest� indignazione in tutta Italia).
Nel corso degli anni, il centrodestra ha continuato a rivalutare o, comunque, a non discriminare il periodo fascista, permettendo, addirittura, manifestazioni all’interno di sedi istituzionali!
Non meno responsabile � l’attuale opposizione in Consiglio comunale, il MAU, che attacca l’A.N.P.I., tra gli applausi dei fascisti, nella speranza, evidentemente, di racimolare qualche voto tra l’estrema destra, dando per scontato i voti dei cittadini democratici e in particolare della Sinistra. Non � cos�!
Sono stati proprio questi comportamenti che hanno permesso ai fascisti di rialzare la testa.
Ricordiamo che le Istituzioni repubblicane sono il risultato di vent'anni di opposizione Antifascista e della lotta di Resistenza alla quale parteciparono tutte le anime democratiche del nostro Paese: quella liberale, cattolica e comunista.
Atessa ha una lunga e gloriosa storia di Antifascismo. Molti nostri concittadini hanno sacrificato la giovent�, il lavoro, la famiglia e la loro stessa vita, per restituirci un Paese civile e democratico. Non � accettabile rinunciare a questi valori per un pugno di voti fascisti!
Il rispetto delle Istituzioni repubblicane � un dovere da parte di tutti, ma ancora di pi� da chi aspira a guidare una comunit�.
La figura del Sindaco, sulla cui attivit� amministrativa e convinzione politica si pu� concordare o meno, va rispettata in quanto Istituzione della Repubblica. A questo proposito ci sentiamo in dovere di chiedere scusa a tutti i rappresentanti della altre Istituzioni locali che sono stati trattati male da alcuni facinorosi durante la manifestazione di sabato scorso e dai quali, ci auguriamo, che tutte le forze politiche di Atessa vogliano prendere le distanze poich� non ci rappresentano.
I professionisti dell’antipolitica che, pur di acquisire visibilit�, non disdegnano di manifestare insieme ai fascisti, non solo li legittimano, ma alimentano il qualunquismo e il populismo.
Non � ammissibile permettere ai fascisti di essere parte integrante della Politica locale o nazionale.
Ribadiamo che il 25 Aprile 1945 l’Italia ha chiuso con il fascismo e che la Costituzione Repubblicana ne ha messo fuori legge ogni rigurgito. Il nostro Paese, dunque, non riconosce dignit� di interlocutore ai nostalgici del regime. Con i fascisti non si parla, non si discute, dai fascisti non si prendono voti n� applausi; se le forze politiche, che attualmente siedono in Consiglio comunale, intendono farlo se ne assumono la responsabilit� di fronte ai cittadini.
A.N.P.I. sezione di Atessa