Benvenuti Rifugiati

Diamo il benvenuto ai rifugiati che sono arrivati ad Atessa ed esprimiamo tutta la nostra indignazione per le continue manifestazioni razziste che, ogni giorno, si verificano davanti al centro di accoglienza. La rappresentazione che taluni facinorosi stanno facendo di Atessa � assolutamente distorta. Atessa non merita di finire sulle cronache locali e nazionali per le azioni di qualche nostalgico di un triste passato. Gli atessani, infatti, sono persone generose ed accoglienti che non hanno nulla a che vedere con rigurgiti fascisti e biechi gesti razzisti che vanno assolutamente condannati da noi tutti. Atessa ha una gloriosa storia di Antifascismo e il suo cittadino pi� illustre � Pietro Benedetti fucilato dai nazifascisti perch� voleva un mondo nel quale ogni essere umano potesse avere la stessa dignit�, la stessa libert� e gli stessi diritti; ideali che sono conservati nelle lettere che egli lasci�, come testamento, ai suoi figli. “La patria vera � il mondo”: in queste poche parole � racchiuso il senso del pensiero di Pietro Benedetti e su queste basi nasce la sezione A.N.P.I. di Atessa. Di fronte ad esseri umani oppressi noi non giriamo la testa dall’altra parte. Noi non vogliamo essere accostati a coloro che, avendo molto tempo libero a disposizione, ogni giorno vanno davanti al centro di accoglienza per buttare noccioline e banane contro altri esseri umani che nel loro Paese di origine non hanno da mangiare e qui devono vedere il cibo vigliaccamente sprecato. Qui nessuno si deve sentire “straniero”, la diversit� � una ricchezza che potr� portare solo benefici alla nostra citt�. Pur riconoscendo la complessit� del fenomeno migratorio non possiamo non pensare che tutti dobbiamo fare la nostra parte ed impegnarci affinch� coloro che fuggono da guerra, fame, persecuzione e violenze siano accolti da chi, come noi, ha la fortuna di essere nato in quella parte del mondo dove questi fenomeni non ci sono pi� perch� altri, prima di noi, ci hanno regalato, a costo della loro vita, libert� e democrazia. Principi scolpiti nella Costituzione repubblicana frutto della Resistenza al nazifascismo. I profughi accolti ad Atessa arrivano da un paese difficile come l’Eritrea guidato da un Governo che nega ogni libert� civile, politica e di espressione, dove la gente � poverissima, la corruzione ha raggiunto livelli altissimi e dove non c’� alcuna prospettiva di futuro. L’Eritrea � stata una colonia italiana fin dal 1890 e durante l’occupazione fascista ha subito soprusi, violenze, saccheggi e massacri che hanno caratterizzato l’azione fascista in tutti i territori occupati. Chi scappa da paesi come l’Eritrea lo fa sapendo di andare, spesso, incontro a morte certa. In simili condizioni, tuttavia, chiunque di noi fuggirebbe in cerca di un posto pi� sicuro. Isoliamo questi facinorosi e accogliamo i rifugiati come faremmo con un nuovo vicino di casa che si � appena trasferito e come si conviene ad un popolo civile quale noi siamo.

A.N.P.I. sezione “Pietro Benedetti” di Atessa