22/10/2016
�Il Mau replica a Paolucci: �noi non ostacoliamola riorganizzazione dell'ospedale, ma vogliamo
scelte giuste e fatti immediati e concreti
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Egregio Assessore Paolucci,
in merito all’Ospedale di Atessa, il Movimento per Atessa Unita si � battuto concretamente e� pubblicamente quando era il Centrodestra�a tagliare servizi e risorse; si batte e protesta ora che al Governo della Regione c’� il Centrosinistra e procede con ulteriori tagli al nostro nosocomio.
Il diritto alla salute dei cittadini non ha colore politico.
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Quelli che lei definisce “ostacoli” che noi avremmo posto alla riconversione dell’Ospedale di Atessa, noi li definiamo proposte per un migliore e pi� giusto riassetto della Sanit�, in un territorio quale quello di Atessa e della Valle del Sangro che vanta gli stessi diritti delle altre zone della nostra Regione.
Lei vive in un territorio dove tra strutture sanitarie pubbliche e private non ha che l’imbarazzo della scelta. Noi no !!!
Eppure quando si era in campagna elettorale per le ultime consultazioni regionali, Lei protestava per la grave situazione sanitaria dell’Abruzzo meridionale. Ora che � Lei a governare, dov’� l’Abruzzo meridionale ?
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Lei parla di programmazione gi� esistente per l’Ospedale di Atessa, di recepimento di proposte (ripetutamente avanzate) relative alla chirurgia ambulatoriale a livello dell’intera Asl, di posti letto di vario genere. Ma quando ci saranno i fatti concreti ? Quando alle parole farete seguire i servizi operativi, che possano recepire le richieste molteplici della nostra cittadinanza e di quella di un intero territorio, quale quello della Val di Sangro, che attualmente, e non solo a livello sanitario, sta avendo sempre di meno rispetto ad altre aree della nostra Regione ? Perch�, del resto, gli "ospedali di comunit�", che servono solo una fascia anziana della popolazione, sono concentrati soprattutto nell'Abruzzo meridionale?
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Siamo consapevoli che i tempi sono cambiati e che le risorse sono minori rispetto al passato. Ma siamo convinti anche che, per quanto minori, esse debbano essere ripartite equamente, perch� non ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B.
Si tolga a chi ha di pi� e si dia, FINALMENTE, a chi ha di meno.
Non finiremo di protestare fino a quando alle parole non seguiranno fatti giusti e� concreti.
Continueremo la nostra battaglia fino a quando i nostri cittadini non avranno quei servizi che sono un loro diritto.
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Le ricordiamo che compito di un amministratore, quale Lei �, � quello di programmare, ma soprattutto di realizzare concretamente e in tempi certi e veloci. Perch� la salute non aspetta i tempi della politica e noi non ci curiamo con le chiacchiere.
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Atessa, 22 ottobre 2016������������������������������������������������������
� � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � Il Movimento per Atessa Unita
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