07/11/2016
COMUNICATO� STAMPA
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Obitorio dell’ex Ospedale San Camillo di Atessa una vera vergogna.
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Mi sono recato domenica pomeriggio appena all’imbrunire a fare visita a due conoscenti deceduti nell’obitorio dell’ex Ospedale San Camillo di Atessa e mi sono vergognato come primo cittadino per l’indecenza in cui versa.
Da diversi anni mi batto per rimuovere il deposito dei rifiuti ospedalieri a ridosso dell’obitorio che sicuramente non sono un bel vedere, oltre ad emettere in estate nauseanti odori,� avevo concordato con la Direzione sanitaria e l’ufficio tecnico una� diversa �localizzazione� del �deposito da realizzare con una modica spesa di circa duemila euro, ad oggi dopo 6 anni nulla � stato fatto.
A causa dello scirocco di domenica il materiale leggero risultava tutto riversato a ridosso dell’accesso� dell’obitorio stesso.
Inoltre, fuori dall’obitorio buio totale, neanche una lampada per illuminare l’area antistante.
Dentro, una vera �indecenza, dal momento che nella ex struttura ospedaliera � rimasto il solo reparto di lungodegenza non � pi� accettabile che vi sia ancora un solo ed unico locale piccolo ed angusto dove si ritrovano spesso tre parentele, perch� tre sono gli stalli disponibili, e dove non c’� la possibilit� di vegliare il proprio defunto per la confusione che vi regna a causa di continue visite di parenti e amici.
L’assessore Paolucci se non si pone questi piccoli problemi figuriamoci se pu� essere sufficientemente attento alla salute dei cittadini abruzzesi.
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Atessa, luned� 7 ottobre 2016
Il Sindaco di Atessa
Nicola Cicchitti