Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota ricevuta dal Concigliere Comunale di Atessa Gianleucio Palena

COSI E’.. SE VI PARE

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Penso che la chiarezza sia la base di tutte le discussioni, naturalmente ognuno� alla fine, trae le dovute proprie conclusioni.

E qui occorre chiarezza,��� poich� nell’intervento del� Sig. Sindaco su� Abruzzo Web Tv,� appare� che il Cons. Comunale� che ha presentato l’esposto , abbia agito� in quanto non avrebbe gradito �l’intitolazione� della targa� rivolta ai noti tragici �eventi� ( Foibe e Shoah) , cosi non �.

Il ragionamento va diviso in due parti:�� a) l’esposto, b) la convinzione del consigliere.

a)����� Il Consigliere ha presentato l’esposto� al fine di chiedere al Prefetto� se : LA GIUNTA E IL SINDACO, potessero cambiare� una decisione� presa a suo tempo� dal Consiglio Comunale ( massimo organo Comunale, almeno sino a questo momento) tale decisione, � stata suffragata ��con i voti� del consiglio, e deliberava �di intestare una via, un largo o una piazza ai� Martiri delle Foibe.

Il Sig. Prefetto rispondeva� a suo tempo� ( e solo ora capisco il perch�)� che la Giunta Comunale era nella legalit� �in quanto la delibera consigliare� veniva integrata.� Cosa significhi non lo so ma cosi �.

�Personalmente non sono d’accordo con il Sig Prefetto, poich� nell’atto di giunta, penso io, veniva ed essere modificato un ‘indirizzo del Consiglio Comunale .Le norme ci indicano che solo il Consiglio Comunale pu� annullare, variare, integrare un proprio atto. �

Questo � l’esposto:

E’ pur vero che che ci troviamo di fronte ad un tecnicismo, ma la sostanza � importante.

E la sostanza � che il consigliere , non inoltrava �un� esposto� contro l’intitolazione ma solo per sapere� se la Giunta potesse variare il parere del Consiglio.� Penso di essere stato pi� che chiaro.�

Ci� �va detto poich� estrapolare� un singolo atto dal contesto generale� per fare apparire una realt� diversa, a mio avviso non � un agire� coretto.

B)� Secondo punto :� il consigliere era ed � ultra convinto che� La Giunta e il Sindaco, sarebbe pi� corretto dire il Sindaco,� abbia �combinato un pasticcio di eventi , e per accontentare�� le opposte parti ha in pratica creato un non gradimento ( per usare un eufemismo) della intitolazione da parte della� Destra� e della Sinistra.

Bisogna sapere che nello svolgimento del Consiglio Comunale� del 10 Marzo scorso� anche i consiglieri Borrelli e De Fanis per citare gli autorevoli,� tentarono di far capire al Sindaco� che stava generando confusione �accumunando� La Tragedia delle Foibe� con L’Olocausto ..ma il solco era gi� tracciato.� Ora� ci� si fa scudo di una lettera �di apprezzamento del Pres. Mattarella , lo sanno tutti che quando si chiede� la benedizione al Pontefice via posta, essa� viene data e scritta dal primo segretario che� legge la richiesta� e senza� nemmeno dirlo al Destinatario, lo si fa �tanto per accontentare tutti.

A proposito…… il Consigliere Comunale in questione ha un nome.

Un saluto a tutti in special modo al mio amico Sindaco.

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