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30/12/2016

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Atessa: chiusura dell'Ospedale, il circolo PD replica a Liberatessa

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“Gli amici di Liberatessa si sono finalmente accorti che nel Giugno scorso � stato approvato il piano di Riqualificazione del Servizio Sanitario Abruzzese, in cui si prevede la riconversione del “S. Camillo de Lellis” in una struttura territoriale. Meglio tardi che mai e giusto in tempo per la campagna elettorale!

Oltre ad invitare i cittadini ad approfondire, meglio farebbero loro ad approfondire leggendo (ogni tanto ed un po’ prima) meglio le “carte” evitando cos� di lanciare false accuse tra una serie infinita di bugie.

Il Circolo PD di Atessa, infatti, non da oggi, ma dal Maggio 2015 ha proposto in maniera dettagliata, seria e pubblica la riconversione dell’Ospedale in una struttura “territoriale”, che desse risposte ai bisogni socio- sanitari-assistenziali dei Cittadini e del Territorio assicurandole un futuro nel solco della tradizione di efficienza, che da sempre la contraddistingue. Una tradizione annichilita dall’oblio, in cui � stata gettata da 6 anni di farsa sul suo destino da parte della Giunta Chiodi-Febbo, tanto solerte nel chiudere Ospedali nottetempo, vedi Casoli e Gissi, con il complice silenzio di Liberatessa, cui non interessava il loro destino perch� non c’era trippa elettorale per gatti di tal fatta!

Poi, nell’intervallo tra un palco e l’altro, potrebbero anche leggere il Decreto 70 del 2015 (facilmente reperibile su internet, lo diciamo per gli amici di Liberatessa, ch� i Cittadini sanno gi� dell’esistenza di questo strumento di informazione!), il quale fissa in modo chiaro ed inequivocabile i bacini di utenza degli Ospedali di I livello ad un minimo 150.000 abitanti. Sapete chi ha collaborato alla sua elaborazione? Gianni Chiodi, colui che ha “scelto” di cancellare la efficiente Asl di Lanciano-Vasto liquidandola in quella di Chieti! E cos� ci ritroviamo due ASL ai due lati della strada Tiburtina e l’intero Territorio del Sud Abruzzo ridotto a periferia.

Liberatessa si intesta una storia di lotte e sacrifici, che non appartiene ad essa, ma alla Cittadinanza tradita dalle loro vuote promesse condite di passerelle!

Dov’erano loro quando si toglievano i primariati ad Atessa consegnando le chiavi dell’Ospedale di Atessa nelle mani di Lanciano e cancellando la possibilit� di ricovero?

Forse ad occuparsi della Salute dei Cittadini facendo accordi per incassare risarcimenti da Terna per il passaggio dell’elettrodotto, senza neanche accennare la bench� minima protesta?

La delibera ASL di riconversione elenca in maniera chiara e precisa i servizi che la struttura erogher� indicando con altrettanta chiarezza i tempi delle loro implementazioni senza false promesse e senza nulla nascondere.

In essa, su nostra insistenza, � stato fissato un termine per le valutazioni circa le dotazioni tecniche, cos� da poter avere rapidamente un piano di investimenti per il loro adeguamento ed ammodernamento e ci� nell’interesse esclusivo dei Cittadini.

Lo stesso interesse perseguito dall’On. Amato, Medico prima ancora che Deputato, nel proporre la realizzazione di un Reparto di Medicina del Lavoro nella struttura di Atessa. Una proposta seria, concreta e fattibile nell’ambito dell’opportunit� prevista dall’ultima Legge di Bilancio di utilizzare i fondi dell’INAIL ed in considerazione di dati statistici che vedono la Val di Sangro detentrice del triste primato di infortuni sul lavoro nella Regione, ed avanzata nella consapevolezza delle capacit� e professionalit� che la struttura offre ed a Lei ben note!

Noi non abbiamo mai promesso l’impossibile n� agiamo affidandoci a “Santi in Paradiso” per cui stendere tappeti rossi! Questa politica di vassallaggio la lasciamo tutta a Voi, cari amici di Liberatessa, invitandovi a non misurare gli altri con il vostro metro.

Noi abbiamo sfidato la Giunta Regionale ad aprire un confronto con il Territorio per la localizzazione del nuovo Ospedale di Lanciano schierandoci pubblicamente contro la sua realizzazione nel centro della Citt� con ben motivate ragioni.

Noi mettiamo al primo posto i Diritti e gli Interessi dei Cittadini e del Territorio e non i vantaggi elettorali!

Atessa, 29 Dicembre 2016

IL CIRCOLO PD DI ATESSA”

ospedale atessa 301216

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