Comunicato stampa

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Dichiarazione di Federica Cinalli, vicesindaco e assessore a Bilancio e Tributi, in risposta a Pellegrini

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Gli ex "buoni amministratori" di Liberatessa continuano a raccontare storielle di un passato mai esistito. E ora vorrebbero che la nuova amministrazione rimediasse, in pochi mesi, ai guai da loro combinati in 10 anni. La relazione di inizio mandato, prescritta dalla legge entro i primi novanta giorni dall'insediamento della giunta, e firmata dal sindaco Giulio Borrelli, contiene dati precisi e inequivocabili:

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1) l ‘anticipazione di tesoreria, anche se � prassi costante di tutte le amministrazioni utilizzarla per far fronte alle necessit�, espone l'Ente a rischi contabili e va fatta con misura. Nei primi mesi di quest'anno, prima della campagna elettorale, con l'amministrazione di Liberatessa, � stata, invece, aumentata rispetto alla media degli anni precedenti. Lo sforzo della nostra amministrazione per il controllo e il contenimento della spesa sono evidenti, anche se sfugge a Pellegrini.� Il vicesindaco Cinalli cita un esempio: le spese non obbligate, principalmente quelle per manifestazioni varie, nei primi tre mesi del mandato, rispetto a analogo periodo dell'anno precedente, sono diminuite di circa il 60%.

2) Per quanto attiene la carenza di personale � vero che riguarda disposizioni nazionali (non abbiamo accusato per questo Liberatessa), ma Pellegrini dimentica di dire che nel 2011 (quando amministravano lui e Cicchitti) l’avvenuto sforamento del patto di stabilit� ha portato al blocco delle assunzioni con evidenti conseguenze sui carichi di lavoro di tutto il personale.

3) Per quanto concerne la Sangroservizi (la societ� partecipata che distribuisce il gas) va evidenziato che la passata amministrazione ne poteva approvare il bilancio entro il 30 aprile 2017, ma non lo ha fatto, posticipandone l’approvazione al 29 giugno, cio� a dopo le elezioni. Allo stesso modo avrebbe potuto suggerire, e pretendere, gi� dagli anni passati, misure correttive e di accantonamento a fronte di una grave situazione finanziaria. Una situazione evidenziata, nel 2015, da una perizia disposta dallo stesso Comune al momento della vendita� del 49 per cento della propriet� della societ�. Sarebbe opportuno che i vecchi amministratori dessero esaurienti spiegazioni ai cittadini invece di minimizzare la gravit� di una situazione dovuta alle loro scelte e ai loro comportamenti.

4) Per l’Auditorium va segnalato che la somma richiesta dalla ditta per l’anticipata riconsegna di un lotto dei lavori � di circa 240.000 euro,� cifra ben lontana dai 31.000 e spiccioli di cui parla Pellegrini. Ad ogni modo, il direttore dei lavori (nominato da Liberatessa su proposta del costruttore) ne ha riconosciuti una larga parte, 178 mila euro per la precisione, che sommati alla cifra riconosciuta dall'ex vicesindaco, fanno quasi 210 mila, come detto nella relazione di inizio mandato della nuova amministrazione. Il nostro RUP (responsabile unico del procedimento) contesta giustamente le pretese del costruttore, ma sia un eventuale accordo bonario, sia un contenzioso legale, espongono il Comune alla procedura di riconoscimento di debiti fuori bilancio. Fino a oggi, inoltre, la tanto decantata opera� manca del collaudo tecnico-amministrativo e i vigili del fuoco hanno richiesto -come provano i documenti- una serie di verifiche, che non riguardano solo, come asserisce Pellegrini, "due porte tagliafuoco". E' un fatto comunque che dalla fine del 2016, fino a giugno 2017, nell’Auditorium si sono tenute -senza l'autorizzazione dei vigili del fuoco- numerose manifestazioni. Le modalit� di utilizzo della sala dovranno essere oggetto di un approfondito� chiarimento da parte dei vecchi amministratori .

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Atessa 11 settembre 2017� � � � �