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17/10/2017

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Ospedale di Zona Disagiata ad Atessa: il Consigliere Fioriti sollecita il Governatore D'Alfonso a farsi vedere al prossimo Consiglio Comunale

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Il Consigliere Comunale di Progetto Atessa, Carmine Fioriti,� scrive una lettera al Presidente della regione D'Alfonso con richiesta di essere presente al prossimo consiglio Comunale; ovvero di farsi vedere in Atessa per dire ai cittadini come stano le cose circa la richiesta di ospedale di zona disagiata.

On.le Presidente

Giunta Regione Abruzzo

Dott. Luciano D’ALFONSO

���������������������������������������������� L’AQUILA

fioriti 171017����������� Giorni fa Ella � venuta in Atessa a parlare ai lavoratori della Honeywell che rischiano di restare a casa, a causa del probabile trasferimento dell’Azienda in posti laddove manodopera e tassazione� sono molto pi� appetibili rispetto �a quelli nostri.

����������� Per tale azione merita sinceramente il nostro plauso e la nostra simpatia avendo quei lavoratori necessit� e bisogno del sostegno dei maggiori esponenti della Politica Regionale che dovranno, poi, farsi carico dei loro bisogni� negli Uffici �del� potere centrale.

����������� Ci� posto, per�, non posso esimermi dal ricordarLe che Atessa, purtroppo, �vive anche il dramma del suo ospedale che sta per essere cancellato dalle cartine della sanit� regionale; fatto del quale non si pu� dire che la Sua Giunta sia immune da responsabilit� dirette ed oggettive. E per tale motivo, dal momento che ha iniziato a percorrere la strada di questa citt�, mi consenta di affermare che bene avrebbe fatto prima, ma bene farebbe anche adesso, farci visita: incontrare i cittadini di questo Paese e spiegare il perch� non avranno pi� la possibilit� di farsi curare in loco.

����������� Ella, per�, sa pure che v’� stata una richiesta ufficiale della Giunta di questo Comune atta a �considerare l’Ospedale di Atessa� un nosocomio di zona disagiata. Ed al riguardo sembrerebbe che il Ministro della Salute Le abbia dato delega per decidere in merito, ovvero di� esprimere un parere, che pur non essendo vincolante per il Governo, avrebbe un peso notevole per la decisione in merito.

����������� Or bene, nella situazione che s’� venuta a creare, per gli abitanti di Atessa e di tutto il circondario, tale ipotesi rappresenta davvero l’ultima spiaggia, l’ultima possibilit� di vedersi riconosciuto quel diritto sancito dalla Carta costituzionale sul diritto alla salute.

����������� Non � il caso qui di ricordare la storia e la funzione del San Camillo di Atessa. Non � il caso di ripercorrere le tappe della spogliazione permanente dello stesso e non � il caso di sottolineare i guasti, visibili e reali, che si stanno verificando presso l’ospedale di Lanciano che, di fatto,� raccogliendo l’utenza di Atessa e del suo �circondario, rischia l’implosione da un momento all’altro.

Allo stato, quindi, la possibilit� del riconoscimento dell’Ospedale in questione quale ospedale di zona disagiata, con personale assolutamente qualificato, �pur non essendo la soluzione ottimale,� � sicuramente ben accetta dalla cittadinanza e dai Paesi limitrofi, i quali avrebbero ancora un punto di riferimento �per la maggiore sicurezza della propria salute.

Ecco, Onorevole Presidente, la gente di Atessa si aspetterebbe una Sua presenza, cos� come ha encomiabilmente fatto con i lavoratori della Honeywell , sia per essere tirati su da una Carica Rappresentativa e sia per essere rassicurati sul fatto che la Regione, questa volta, sta dalla parte degli Atessani.

Se proprio ha bisogno di una occasione, il giorno 23 ottobre prossimo, al Consiglio comunale, convocato per le ore 18.00, si discuter� della situazione attuale dell’ospedale in parola. La sua presenza sarebbe assolutamente un motivo di rinforzo per le attese della larga popolazione interessata. Se, poi, proprio non potesse, la presenza dell’assessore competente sarebbe altrettanto degna di considerazione e costituirebbe anche l’occasione per conoscere direttamente dall’interessato quanto effettivamente �si sia risparmiato sino ad oggi con l’agonia del San Camillo di Atessa.

Con la speranza di un positivo riscontro , saluto distintamente.

� � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � Carmine Fioriti

���������������������������������������������������������� ���� �������������Consigliere di Minoranza

ospedale atessa 171017


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