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20/10/2017

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Vietata la Sala Consiliare per la presentazione di un libro, Forza Italia attacca il Sindaco: 'Borrelli dimostri di essere il Sindaco di tutti non diventando ostaggio del PD'

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farina 2010172

Comunicato Stampa del Circolo Cittadino di Forza Italia

BORRELLI DIMOSTRI DI ESSERE IL SINDACO DI TUTTI

NON DIVENTANDO OSTAGGIO DEL PD

E RIPRISTINI AL PIU’ PRESTO LA LEGALITA’:

logo forza italia 2010171L'Amministrazione Comunale di Atessa, nei giorni scorsi, ha deciso arbitrariamente di assumere una posizione antidemocratica, impedendo l'utilizzo della sala consiliare, regolarmente richiesta da un’associazione per la promozione di un libro, senza dare, tra l’altro, alcuna spiegazione.

Ricordiamo ai nostri amministratori, che la Sala Consiliare non � di propriet� della Giunta, ma � una sala che quando non utilizzata per i Consigli Comunali, dovrebbe essere a disposizione di tutta la collettivit� per la promozione di iniziative culturali, che siano queste condivise o meno dall’attuale amministrazione. Almeno questo � stato consuetudinariamente negli anni scorsi!

E’ evidente che a quanto pare, le iniziative culturali non condivise dall’Amministrazione Comunale, si cerca di vietarle o quantomeno di impedirle o semplicemente ostacolarle, non concedendo, a chi ne faccia regolare richiesta, le strutture comunali.

Ribadiamo che la Sala Consiliare NON � DI PROPRIETA' DELLA GIUNTA, LA QUALE NON PU� ASSOLUTAMENTE SINDACARE A CHI CONCEDERLA E A CHI NO, salvo, ovviamente, per manifestazioni contrarie alla legge!

E' innegabile che in questo caso, non essendo l'iniziativa promossa, condivisa dall'Amministrazione Comunale, o meglio ancora solo da una parte di essa, si � preferito ostacolarne lo svolgimento, negando la disponibilit� della sala richiesta, senza giustificazione alcuna.

Ricordiamo che la precedente amministrazione di centro-destra, per dieci anni, ha sempre concesso la Sala Consiliare a tutti, in particolar modo ai partigiani dell'ANPI, che ne hanno liberamente usufruito per promuovere le loro iniziative. Pur non condividendo le idee partigiano/comuniste, la passata amministrazione, �ne ha sempre favorito la divulgazione, consentendo lo svolgimento di apposite iniziative ed assicurando, cos�, il principio costituzionalmente garantito di professare liberamente il proprio pensiero.

La nostra Costituzione, infatti, sancisce all'articolo 21 che: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione".

Questo principio, a nostro avviso, � stato violato!

Tutto ci� � di una gravit� inaudita, e fa' piombare Atessa in quel clima di tensione, che era appannaggio dei peggiori regimi comunisti.

Qui non si tratta di condividere pensieri, idee o posizioni con i promotori dell’iniziativa, bens� si tratta di tutelare e garantire il sacrosanto diritto di libert� di manifestazione del pensiero, diritto�riconosciuto da tutti gli ordinamenti�democratici. Questa libert� � riconosciuta da tutte le moderne�costituzioni, oltre che dalla�Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo�del�1948 e dalla�Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libert� fondamentali.

Ci aspettiamo, a questo punto, che il Sindaco Borrelli si ravveda e torni sui propri passi, concedendo la sala consiliare, cos� come regolarmente richiesto, al fine di ripristinare la legalit� e la democrazia, ed in secondo luogo, ma non meno importante, per dimostrare, non a noi, ma alla cittadinanza tutta, di essere un Sindaco libero, capace di pensare con la propria testa, e di non essere, invece, ostaggio del Partito Democratico, che, a nostro avviso, potrebbe condurlo a breve nel declino pi� totale!


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