POST CONSIGLIO

COMUNICATO DOVEROSO

�

�

Tanta era l’attesa per eventuali novit� positive, con la presenza dei massimi esponenti della regione sulla sanit�,� al consiglio comunale di Atessa che, alla fine, il risultato � stato quello che la “Montagna ha partorito il topolino”. Un topolino che, tutto sommato, ad onor del vero salva un po’ la faccia, ma sembra poca cosa circa le aspettative palpabili della utenza della sanit� del baso ed alto sangro.

Quello che � mancato, senza� offendere nessuno, � la chiarezza nell’accettazione o meno della proposta fatta dal Consiglio Comunale all’unanimit�. Una chiarezza che solo in parte l’assessore Paolucci, alla fine e quando l’ambiente si era un po’ riscaldato, ha cercato di fare dichiarando la volont� di sospendere , immediatamente, le attivit� di applicazione dei piani aziendali con l’accorpamento dei reparti e la cancellazione di unit� operative; in parte, per�, gi� verificatesi al 90%.

Quello che non si riesce a comprendere � come mai si � arzigogolato sulla richiesta del Consiglio comunale e non s’� detto subito,� apertamente:� “LA REGIONE ACCETTA IN PIENO QUANTO DECISO DA QUESTO CONSIGLIO”.

Sarebbe stato un atto chiaro, limpido coerente ed in parte gratificante.

Si � voluto,. invece, disquisire sulla materia concorrente della sanit� tra Stato e regioni, quando, comunque, � la Regione, secondo il DM 70, ad iniziare e proporre la posizione di zona disagiata di un ospedale.�

Se il Presidente D’Alfonso� fosse stato chiaro, nei termini come detto , sicuramente non sarebbero accaduti neppure gli episodi che hanno determinato l’allontanamento di “atessani” dall’aula, che potranno – � vero -� aver alzato la voce, disturbando, �ma hanno comunque� voluto dire di non aver capito nulla di quanto era stato detto.

Per quanto mi riguarda, solo l’intervento finale dell’assessore Paolucci � stato chiaro e chiarificatore, pur nei minimi termini delle possibili accettazioni.

Adesso, alla luce di quanto detto, persistendo uno stato di sfiducia, aspettiamo i risultati sulla direzione della mozione approvata all’unanimit� dal Consiglio comunale e se davvero le rose fioriranno, saremo i primi a ringraziare, cosi’ come abbiamo ringraziato per aver risposto ad un nostro invito� specifico.

Intanto, mi preme ringraziare tutti i sindaci presenti alla riunione del Consiglio; questo in modo davvero gratificante perch� – sono convinto – che se davvero qualcosa di positivo potr� uscir fuori da qui a breve, la loro presenza avr� avuto un peso determinante sia per la rappresentazione di appoggio alla proposta del consiglio comunale atessano e sia� per la rappresentazione di vastissimi territori della provincia.

Una nota negativa che purtroppo non posso sottacere, senza accusare nessuno perch� comprendo la tensione del momento: in consiglio, in prima fila, era seduto il consigliere regionale FEBBO. Se si � dato la possibilit� di parlate a TUTTI i sindaci e non solo ad alcuni, forse �Febbo, avrebbe dovuto avere una parte nella discussione.

�

�

� � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � Carmine Fioriti

���������������������������������������������������������� ���� �������������Consigliere di Minoranza