12/11/2017
PAOLUCCI HA MANTENUTO LA PAROLA.
Con delibera� nr. 642 la Giunta Regionale Abruzzese� delibera di bloccare la riconversione da Presidio Ospedaliero a� PTA dell’ ospedale� "S. Camillo de Lellis" di Atessa� e di avviare la procedura� per il riconoscimento del nosocomio� in Ospedale di Area Disagiata.
Al di l� di ogni polemica precedente, devo dare atto all’assessore Paolucci di aver mantenuto la parola data nel corso dell’ultimo consiglio comunale.�
Non solo, il fatto che abbia mantenuto la parola in questa circostanza, mi rende fiducioso sul fatto che, qualora non dovesse passare la proposta di ospedale disagiato ( anche in considerazione degli appetiti di altre aree che naturalmente sono sorti nel frattempo), si potrebbe por mano a quanto, a suo tempo, concordato con il Comitato In difesa dell’ospedale che , sinceramente, sotto certi versi, � ancor pi� migliorativo di quanto previsto per l’ospedale di zona disagiata. E questo � un altro impegno del predetto assessore NELLA MEDESIMA CIRCOSTANZA.
Certo non si pu� fare festa perch� quel che resta del nostro Ospedale � davvero poca cosa, ma � il primo segnale positivo che registriamo da parecchio tempo ed � il primo stop a quello che sembrava un inarrestabile percorso di esaurimento e distruzione. E’ un primo risultato al quale, chi pi� e chi meno, maggioranza e minoranza, nella unitariet� della mozione presentata, hanno contribuito ad ottenere , senza vantare primogeniture perch� senza l’azione dell’uno, l’altro non avrebbe potuto pensare di fare diversamente. E’ un risultato del Consiglio comunale di Atessa, nel suo insieme, e, quindi, dei cittadini della citt� atessana.
Ora, per�,� bisogna stare attenti. Siamo in una fase delicata nella quale dobbiamo svolgere un ruolo da pretoriani e fare in modo che l’ospedale cittadino, man mano, riacquisti qualcosa in pi� di quel che ha oggi. E nel campo dei segnali a favore, bene farebbero,� in questo caso le competenti direzioni sanitarie,� ad aumentare il numero dei piccoli interventi chirurgici che, al momento, vengono svolti settimanalmente poich� la domanda sembra assai rilevante e lo svolgimento degli stessi in Atessa significa alleggerire di molto l’assalto agli ospedali di Lanciano e Vasto, e quindi fare “buona amministrazione”.
Io confido anche in questo e, pur rimanendo, in una posizione trincerata e per nulla abbassando la guardia , sento che qualcosa di positivo si stia concretizzando per un territorio ed una Citt� che ha sempre sofferto tantissime mutilazioni.
Comunque sia aspettiamo le fioriture primaverili….
�
Carmine Fioriti – consigliere minoranza