13/11/2017
IL PASTICCIACCIO DELL'AUDITORIUM AFFIDATO�A UN ESPERTO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO�PER UN PARERE PRO-VERITATE
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La Giunta comunale di Atessa� affida a un docente di diritto amministrativo, super partes, quale Oiv (Organismo indipendente di valutazione), il compito di redigere un parere pro-veritate sulla situazione dell'Auditorium di Piazza Garibaldi privo di “collaudo tecnico amministrativo normativamente previsto” e “in presenza di espresso parere contrario all'uso” della struttura “della competente Commissione comunale sui Locali di Pubblico spettacolo”. La decisione � stata assunta nella riunione di oggi dell'Esecutivo comunale per dirimere la complessa e ingarbugliata vicenda dell'Auditorium, inaugurato e usato, pur se non a norma, dalla passata amministrazione� di centro-destra.
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Il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle e LiberAtessa -fa presente la delibera della Giunta- hanno avanzato due distinte interrogazioni aventi ad oggetto l'Auditorium, istanze alle quali � stata data risposta dal sindaco nel Consiglio comunale dell'11 ottobre scorso. Nel corso della seduta, in aula, � stata letta la relazione� predisposta dal Rup (Responsabile unico del procedimento) Guglielmo Palmieri, dalla quale “sono emerse assai e rilevanti criticit�” in relazione all'assenza di disponibilit� da parte del Comune dell'Auditorium e “all'utilizzazione dell'opera in una pluralit� di occasioni pur in assenza del collaudo” previsto per legge.
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La Commissione di Pubblico spettacolo, con verbali del 14 e del 16 dicembre 2016, aveva sottolineato che, per il rilascio del nulla osta all'utilizzo dell'Auditorium, occorreva “il completamento dei lavori e l'integrazione della documentazione”. L'allora sindaco di Atessa, Nicola Cicchitti, “pur in assenza del parere favorevole – ricorda, oggi, la Giunta – ha assunto provvedimenti in deroga per l'utilizzo dell'Auditorium nei giorni 18, 23, 26, 27 e 30 dicembre 2016; 3 e 5 gennaio e 4 febbraio 2017”.� Il sindaco dell'epoca ha “assunto provvedimenti in deroga, sotto la propria diretta responsabilit� per l'utilizzo della sala (non retrocessa e non collaudata)”.
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Durante il Consiglio dell'11 ottobre � anche emerso che la ditta esecutrice dei lavori chiede maggiori somme, per oltre 220mila euro. Questa somma � contestata dal RUP. “Ma – spiega la Giunta – non essendo stati instaurati procedimenti di composizione bonaria, nei tempi e nei modi previsti dalla legge, appare concreto il rischio di un contenzioso giurisdizionale con la ditta esecutrice sul SE e su QUANTO dovuto in sede di liquidazione delle spettanze finali”.�
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Considerata, quindi, la complessit� amministrativa e finanziaria della vicenda Auditorium, l'Amministrazione di Atessa ha deciso di affidarsi ad un esperto per intraprendere tutte le iniziative utili a salvaguardare l'immagine e gli interessi del Comune.
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