12/02/2018
� �Con una nota di diffida alla societ� SASI, il consigliere di minoranza al Comune di Atessa, Carmine FIORITI, ha intimato alla stessa di dare risposta ad una sua nota del 14 novembre 2017, trascorsi “abbondantemente” oltre i 30 giorni previsti per la risposta. La nota era ed � tesa a conoscere per quali motivi i cittadini atessani debbano pagare una voce sulla bolletta dell’acqua :”ALTRI CREDITI E DEBITI”, senza alcun motivo citato.
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Tale voce , da informazioni raccolte, colpisce l’intera popolazione, senza una logica apparente, tant’� che si diversifica in base a non si sa quali elementi.
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Fioriti ritiene doveroso chiarire questa situazione che pesa notevolmente sulle tasche degli atessani.
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Lo stesso consigliere ha quindi intimato alla societ� �di dare una risposta entro 15 giorni, trascorsi i quali, pur non volendo, si ritiene costretto a ricorrere �all’autorit� giudiziaria, essendo le previsioni giurisprudenziali in merito “non tanto leggere” in fatto di punibilit�.
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Da tutta la vicenda resta una scottante perplessit�. Se ad un consigliere comunale – al quale non occorre chiedere permesso, come si evince dalla copiosa giurisprudenza in merito – per verificare atti, anche delle societ� partecipate, non viene data una risposta, del tutto normale e naturale, cosa deve fare il cittadino atessano per far valere i suoi diritti????