03/07/2018
Comunicato
ATESSA PIU’ SICURA
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In fatto di maggiore sicurezza in Atessa, apprendiamo con soddisfazione dell’arrivo di alcuni rinforzi alla Compagnia Carabinieri e della installazione di nuove telecamere, a seguito della sottoscrizione dei patti sulla sicurezza con la Prefettura di Chieti.
E’ sicuramente una prima, positiva� risposta� alla nostra cocciutaggine ed insistenza ed alle nostre “documentate” e reiterate richieste di sempre maggiore sicurezza.
E’ la constatazione, comunque,� che� su questo terreno abbiamo sempre visto oltre quello che “sembrava non succedere”, anche a costo di rimetterci personalmente, proprio perch�, purtroppo, le isole felici sono scomparse con l’arrivo della violenza gratuita e della sfacciataggine microcriminale.
Se si installano telecamere ed arrivano pi� Carabinieri, si alza sicuramente il livello di percezione di sicurezza della gente. Ma non basta, occorre anche una risposta locale, con l’aumento della polizia municipale, cos� come necessaria � la presenza costante di un coordinamento tra le polizie locali e statali e tra i Comuni del circondario per concretizzare quella sicurezza partecipata che � fondamentale per la prevenzione dei reati, specie quelli pi� odiosi che intaccano la sicurezza della persona e dei propri beni.
Nel prendere atto, quindi, di quanto di positivo � stato fatto, in attesa di quanto promesso ed� auspicando quanto da noi proposto in tema di� maggiore presenza della polizia locale ed altro, raccomandiamo la installazione delle telecamere in punti concordati con la Polizia locale e con i Carabinieri,� affinch� venga salvaguardata la combinata esigenza della tutela del patrimonio con la prevenzione e repressione dei reati. Oltre, infatti, ai siti riguardanti i beni comunali, occorrerebbe la presenza di occhi elettronici all’inizio� ed alla fine delle principali� vie di accesso al� territorio atessano( sono pochissime), in modo da poter fornire materiale utile, per l’individuazione dei responsabili di atti illeciti,� in ogni momento.
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� � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � �Il Direttivo