Ospedale di Zona disagiata ad Atessa: il Presidente del Consiglio Comunale Flocco replica al Consigliere Fioriti

Comunicato Stampa

Il “si” arrivato dal tavolo di monitoraggio Stato-Regione,� svoltosi� giovedi’ a Roma, che d� il via libera alla riconversione del San Camillo de Lellis di Atessa in Ospedale di area disagiata, ci induce sicuramente a guardare con ottimismo all’atto conclusivo che deve a questo punto� essere ratificato, solo dopo alcuni passaggi necessari, dalla Regione Abruzzo, sperando che in breve tempo gli sforzi profusi nel sostenere tutti insieme la nostra proposta, possano trovare finalmente il giusto riconoscimento.

Abbiamo sempre pensato che Atessa non potesse perdere uno dei suoi gioielli che l’ha da sempre caratterizzata: l’ospedale.

Il consigliere carmine Fioriti sostiene, con un po’ di ironia, che Atessa abbia gi� “l’ospedale� disagiato”, e lo identifica nella struttura del vecchio ospedale posto al centro della piazza principale del paese.

�Nessuno, per�, ha mai perso di vista ci� che rimane del vecchio ospedale situato sicuramente in posizione strategica: sia la precedente amministrazione, sia l’attuale, hanno� sempre pensato che� si potesse in qualche modo ridar vita allo storico palazzo.

Tuttavia la struttura, per essere chiari, di propriet� della ASL, necessita di importanti interventi manutentivi strutturali che richiedono l’impegno di� considerevoli risorse finanziarie. L’amministrazione comunale, da quando si � insediata, ha costanti contatti con l’azienda sanitaria per sollecitarne la ristrutturazione.

E’ sicuramente interesse di tutti� ridar vita alla vecchia struttura.

�Sara’ coinvolto� tutto il consiglio e prese in considerazioni tutte le proposte nel momento in cui la ASL dovesse dare segnali positivi a tal riguardo.

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Il Presidente del Consiglio Comunale di Atessa con delega alla Sanita’

Dott. Enrico Flocco