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11/08/2018

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Uniti per Atessa: 'Si informi meglio, il consigliere Fioriti, invece di parlare a vanvera di lotta di classe. E a Liberatessa diciamo: parlare di salasso � pura propaganda'

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Comunicato Stampa Uniti per Atessa

Uniti per Atessa: "Si informi meglio, il consigliere Fioriti, invece di parlare a vanvera di lotta di classe. E a Liberatessa diciamo: parlare di salasso � pura propaganda"

��uniti per atessa 1108181 Una opposizione costruttiva, propositiva e leale, seppure ferma, che incalzi la maggioranza, � il “sale” della dialettica democratica e serve per il buon funzionamento delle istituzioni. Le cose, per�, non stanno sempre e proprio cos�. E' il caso di Progetto Atessa e di Liberatessa, il cui comportamento appare spesso strumentale, parolaio e contraddittorio.

�� Il consigliere Fioriti, ogni volta che nella massima assise democratica, cio� il Consiglio comunale, vengono affrontate o votate questioni attinenti al bilancio, non perde occasione per richiamarci a una sana gestione finanziaria delle casse comunali, e quindi delle relative entrate e spese, non perdendo occasione nel citare codici e codicilli. Non appena si passa al successivo ordine del giorno, o appena mette piede fuori dal Consiglio, si scatena in una serie di segnalazioni e mozioni che, seppur talvolta giuste nel merito, richiedono ingenti risorse economiche per�essere risolte, ma omette di dirci dove andare a prendere i soldi necessari.

� Reclama adesso la costituzione di una "Commissione Bilancio". Oltre il consiglio, c'� la conferenza dei capigruppo per conoscere come stanno le cose e portare il proprio contributo costruttivo. I consiglieri hanno tutti gli strumenti per esaminare le “principali” poste di bilancio e quindi avanzare proposte concrete e fattibili�per dire quali spese bisogna tagliare o quali entrate aumentare per garantire quella "riprogrammazione" del bilancio, che ci indica la Corte dei Conti dopo i noti rilievi mossi alla gestione del quinquennio precedente. Per buon senso, se non per buon gusto, dovrebbero essere pi� cauti gli esponenti di Liberatessa, responsabili della cattiva gestione del passato. Si sono accorti che le tariffe per attivit� sportive giovanili, trasporto scolastico, asili nido non vengono toccate: come fanno a parlare di salasso? I ritocchi, per altre tariffe, sono marginali rispetto ai costi complessivi dei servizi erogati.

��L'esponente di Progetto Atessa, in occasione delle sue varie segnalazioni (da ultimo vedasi vicenda del vecchio ospedale) ventila e minaccia il ricorso alla Corte dei Conti per presunti danni erariali, ma poi -quando viene a conoscenza di fatti e documenti, dai quali emergono possibili aspetti critici, dall’Auditorium alla societ� partecipata Sangro Servizi, che riguardano gli ex amministratori di Liberatessa- � colto da un silenzio assordante e, nel corso dei lavori consiliari, si astiene da qualsiasi commento di natura politica. Vogliamo guardare certo al futuro, ma dobbiamo correggere le falle del passato!

�� Gli scaglioni ISEE (che tengono conto delle capacit� economiche delle famiglie) per modulare le tariffe di alcuni servizi a domanda individuale, coma la mensa scolastica,� sono stati previsti e applicati da quasi tutti i Comuni, �con maggioranze di destra, di sinistra e di centro. Per restare nelle vicinanze, cari amici di Liberatessa e Progetto Atessa, basti osservare quello che accade a Paglieta, San Salvo, Lanciano, Ortona. Sono tutti paesi e citt� che fomentano la "lotta di classe" o preferiscono il "panino con la frittata"? Si informino meglio, se vogliono dare davvero un contributo positivo a rimettere mano al bilancio comunale!

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