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26/10/2018

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Il Consigliere Fioriti (Progetto Atessa) sull'emergenza sicurezza: 'Ormai � emergenza nella Valle. Vorremmo solo che i fatti non ci dessero mai ragione!'

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ORMAI E’ EMERGENZA SICUREZZA NELLA� VALLE.

VORREMMO SOLO CHE I FATTI NON CI DESSERO MAI RAGIONE!!!

fioriti 261018Purtroppo quello che si temeva � successo: ancora una volta si colpisce la Val di Sangro� con una �rapina “classica” a Piazzano. �Tale fatto criminoso prosegue la scia cruenta dei tagli del dito, della rapina a casa del ragazzo di Paglieta, malmenato di brutto, nonch� i furti dentro le abitazioni e di tante autovetture, nonch� di altri episodi criminosi che si ripetono nella zona in esame.

Tutto � successo in un posto� ove �qualche giorno fa,� con una lettera provocatoria a babbo Natale, avevamo chiesto di istituire una Stazione Carabinieri; ovvero un presidio di Forze di polizia.

Purtroppo , la rapina di Piazzano, non � un caso. La richiesta di un ulteriore presidio di Forze di Polizia sulla Zona industriale di Atessa, Piazzano per l’appunto, teneva conto della situazione logistica del territorio. Pi� ricchezza, pi� insediamenti industriali, pi� appetibilit� per le formazioni delinquenziali che, sino a qualche tempo fa, si limitavano a furti in abitazione ed in qualche azienda.

Allorquando abbiamo chiesto di potenziare la Compagnia Carabinieri di Atessa, la polizia municipale e, se fosse stato possibile, la istituzione di un presidio della polizia di Stato, lo abbiamo fatto nell’interesse di concretizzare� le attivit� di prevenzione affinch� la criminalit� della zona non alzasse il tiro. Praticamente per mantenere lo Status quo, di una apparente tranquillit�, occorreva ed occorre ancora, perch� si � ancora in tempo, �rinserrare le fila delle forze di polizia per bloccare qualsiasi aumento della potenzialit� criminale.

Ma, l’ASSENZA di rinforzi promessi, il fatto che la Compagnia Carabinieri di Atessa ha giurisdizione su un territorio enorme da controllare, la mancanza di uomini della polizia municipale, per forza di cose non consentono una presenza capillare di uomini in uniforme sul territorio. E di questa lacuna la malavita ne approfitta come ha sempre approfittato.

L’abbiamo detto in occasione dei tristi fatti di Lanciano, lo ripetiamo oggi a poche ore dalla rapina di Piazzano: non c’� tempo da perdere. Occorrono “RINFORZI”, ma veri e reali, ai Carabinieri ed alla P.M.,� perch� solo con uomini ed auto con colori istituzionali si riesce a prevenire qualsiasi fatto criminoso.

Circa la creazione di una Stazione bis di carabinieri di Atessa in zona valliva, la richiesta era ed � concreta, ma nello stesso tempo provocatoria. Non essendo, infatti,� arrivati i rinforzi promessi, se si istituisse un’altra stazione Carabinieri a Valle dovrebbero – almeno si spera – arrivare pi� uomini e pi� controlli. Se, poi, il presidio della zona industriale di Piazzano dovesse essere �della polizia di Stato ( un posto di polizia alle dipendenze del commissariato di Lanciano) si otterrebbe lo stesso risultato, vale a dire forze di polizia visibili sul territorio. �Nella Polizia di Stato stanno per essere inviati ai corsi di formazione i piu’ di un migliaio di agenti. Alcuni di questi – a fine corso -, in numero non inferiore a 20, potrebbero essere assegnati al Commissariato di lanciano per l’apertura di un� posto di Polizia presso la zona industriale di piazzano.

Infine, quel che si vuole sottolineare, � che, a volte, possono sembrare assurde ed illogiche le nostre proposte. Per�, poi, i fatti ci danno disgraziatamente ragione ( infiltrazioni mafiose nel vastese – rapine – coltivazioni di marijuana – massacri di famiglie – furti etc. etc. ). Ci� non dipende dal fato e dal caso; il tutto ha a che fare con un po’ di esperienza acquisita laddove fatti criminosi analoghi si sono verificati e radicati e che consentono, oggi, di evidenziare �soluzioni di rafforzamento degli uomini in divisa, prima che l’allerta criminalit� oltrepassi la soglia di guardia e sconfini nella rassegnazione delle popolazioni; situazione assolutamente da scongiurare e da combattere con tutti i mezzi, costi quel che costi. E, con l’occasione, si ripete per l’ennesima volta il ritornello che la prevenzione si fa anche con i mezzi elettronici e tecnologiche varie, ma quella che� funziona sempre, efficacemente,� � la presenza del personale in uniforme sulle strade e sul territorio.

��������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������������� Carmine Fioriti

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