Il sindaco a Liberatessa: "Giudizi fallaci e fuorvianti sulla selezione ex art. 110 TUEL"

� Se avessimo assegnato una posizione organizzativa a tempo pieno e non parziale, non ci sarebbe stato alcun problema. Parlare -come fa Liberatessa- di "totale bocciatura" nell'assunzione di un professionista selezionato seguendo la procedura prevista dall'articolo 110 del Testo Unico Enti Locali, � una falsit� buona per una propaganda spicciola e stucchevole. La selezione �, infatti, perfettamente regolare. L'esperto chiamato in causa, il dott. Arturo Bianco, non solleva alcun dubbio su questo punto.

�� Il problema prospettato non riguarda affatto l'assunzione, a tempo determinato, ma l'attribuzione di posizione organizzativa. Una cosa ben diversa. � un aspetto, questo, che va corretto perch� laddove vi sono dirigenti, gli incarichi di P.O., per una previsione contrattuale -sfuggita anche ai competenti uffici del Comune- possono essere conferiti solo ai dipendenti a tempo pieno. Difatti il dottor Bianco, al termine della sua relazione, indica come “preferibile”, per correggere l'inadempienza contrattuale, la via della trasformazione “del rapporto di lavoro da part time a tempo pieno” .

�� Naturalmente si provveder� a intervenire al pi� presto, nel rispetto delle norme contrattuali, valutando quale, tra le soluzioni indicate, sia la migliore da adottare. Con buona pace di Liberatessa e di qualche concorrente deluso, che non aveva i requisiti per partecipare a una legittima e limpida assunzione ex art. 110 del TUEL, che ha durata limitata e non ingessa il bilancio del Comune per i prossimi decenni.