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19/11/2018

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Borrelli e Flocco: 'La Regione deve sciogliere al pi� presto i nodi sui DEA di secondo livello se vuole il 'via libera' alla riprogrammazione di tutta la rete ospedaliera'

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Borrelli e Flocco: " La Regione deve sciogliere al pi� presto i nodi sui DEA di secondo livello se vuole il 'via libera' alla riprogrammazione di tutta la rete ospedaliera"

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� " La delibera regionale che riordina tutta le rete ospedaliera abruzzese, e comprende anche Atessa, � stata valutata il 14 e 15 novembre al Tavolo romano di monitoraggio. Le criticit� riscontrate -dicono il sindaco, Giulio Borrelli, e il presidente del consiglio, Enrico Flocco- riguardano le situazioni di Chieti-Pescara e L'Aquila-Teramo. Dai ripetuti contatti, che abbiamo avuto nell'ultimo anno con i tecnici ministeriali, emerge che le osservazioni sono indirizzate ai DEA (Dipartimento d'Emergenza e Accettazione) di secondo livello.

�� "In base al DM 70, il Decreto Ministeriale del 2 aprile 2015, la Regione d�ve spiegare -chiedono dal Tavolo romano- �dove vuole concentrare le specializzazioni ospedaliere esistenti. E' una scelta di cui chi governa -affermano Borrelli e Flocco- d�ve assumersi la responsabilit�, se si vogliono fare i DEA di secondo livello. Altrimenti meglio lasciare (come prevedeva il DCA 79, il decreto commissariale del 2016) i sette ospedali di primo livello pi� quelli di base e di area disagiata.�� Nell'un caso e nell'altro, la decisione non preoccupa Atessa, che ha le carte in regola (con una inoppugnabile documentazione di oltre 30 pagine) per vedersi riconosciuto il suo presidio in base alla legislazione vigente. Dal Tavolo romano, infatti, nessuna obiezione � stata sollevata sulla riprogrammazione del San "Camillo de Lellis".

�� "Ci auguriamo che la Regione chiarisca, al pi� presto, questi aspetti. Non abbiamo coperto e non copriamo nessuno. Abbiamo difeso e difendiamo il diritto del nostro territorio ad avere un suo presidio ospedaliero. Ieri come oggi. Andremo avanti nel sostenere le nostre buone ragioni, che valgono con questa giunta regionale e con la prossima, e attribuiremo meriti e demeriti a conclusione di questo lungo e complesso percorso.

� "Non rincorriamo le chiacchiere di finti paladini e di seminatori di confusione; respingiamo le strumentalizzazioni elettorali di chi, quando era al governo dell'Abruzzo ha contribuito alla chiusura dei piccoli ospedali (vedi il provvedimento del 2011 su Guardiagrele, Casoli, Gissi, Tagliacozzo e Pescina) , e di coloro che ora che sono al governo nazionale non hanno mostrato (vedi le vicende delle scorse settimane sul decreto terremoto)� nessuna volont� di volerli salvare.

�� �"Facciamo appello �ai cittadini a non smobilitare. Questa battaglia -concludono Borrelli e Flocco- la dobbiamo vincere, tutti insieme, per il b�ne del nostro territorio".

������������������ ���Giulio Borrelli, sindaco di Atessa

��������������������� Enrico Flocco, presidente consiglio comunale e delegato alla Sanit�

ospedale atessa 191118

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