� In una rincorsa senza fine a parlare di Ospedale accusando, per�, gli altri di farne oggetto di campagna elettorale, il duo Febbo-Fioriti cerca di sminuire e cancellare un risultato politico, raggiunto con grande impegno e sforzo da parte dell'attuale amministrazione, dopo anni di lotte, saltando l’ostacolo del "Decreto 70", che prevedeva per Atessa un destino diverso.

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� Se ne facciano una ragione, insieme con qualche epigono locale di chi fu complice della chiusura nottetempo di ben 5 Ospedali abruzzesi: la dichiarazione di area disagiata � scritta nero su bianco in atti ufficiali della Regione, ad Atessa il Pronto Soccorso � stato riaperto e la diagnostica, come il Reparto di Medicina, sono� funzionanti. Dove fare i ricoveri, in questo o in un altro ospedale, dipende dalle patologie, che non spetta decidere ai singoli pazienti, ma a chi ha competenze e responsabilit� per farlo.�Invitiamo a non prestare orecchio a questo tentativo di minare, sempre a fini elettorali, la fiducia nelle strutture sanitarie e nelle capacit� di chi vi lavora.

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� �Stiano tranquilli i Cittadini e non si lascino incantare dalle sirene elettorali, perch� di questo si tratta: chi ieri ha lavorato per ottenere il riconoscimento di area disagiata, oggi vigila costantemente affinch� essa trovi piena attuazione!�Invitiamo il consigliere Fioriti a misurarsi con i fatti, che gi� sono tanti e complessi, distraendo lo sguardo dalla sua sfera di cristallo, in cui legge un futuro che non ci sar�: di delibere della Regione basta quella che c’�, quella che ha lasciato ad Atessa un presidio ospedaliero, in cui lavorano persone capaci e serene, e di cui i Cittadini possono fidarsi!

Noi l’appello lo rivolgiamo a Voi: basta mistificazioni, allarmismi, tentativi di inquinare o sminuire il risultato e fare e campagna elettorale sulla salute dei Cittadini!