25/01/2019
Il sindaco Giulio Borrelli: "L'aggiornamento dell'atto aziendale della Asl, che riconosce le Unit� operative per l'area chirurgica di Atessa, � un altro passo avanti verso la riapertura dell'ospedale. Continueremo a vigilare affinch� tutti i provvedimenti� trovino piena e concreta attuazione".
�� "Dopo la riattivazione del Pronto Soccorso e il ripristino di Medicina, registriamo un altro passo avanti -afferma il sindaco Giulio Borrelli- lungo il faticoso percorso verso la riapertura dell'ospedale di Atessa. L'aggiornamento dell'atto aziendale con l'istituzione delle "Unit� operative" anche per l'area chirurgica -stando all'ultimo provvedimento della Asl chietina- aggiunge un pezzo mancante al riconoscimento del San Camillo de Lellis come presidio di area disagiata e rafforza l'attivit� del Pronto Soccorso. E' un fatto positivo, ma non conclusivo. Noi non smobilitiamo finch� queste decisioni aziendali, che applicano delibere della giunta regionale, non troveranno piena e concreta attuazione. Non rivendichiamo meriti, n� ci mettiamo fiori all'occhiello, diciamo solo che un territorio unito, nonostante incomprensioni locali, ha rivendicato e sta rivendicando un proprio diritto, previsto dalla legislazione vigente. Per questo obiettivo ci siano battuti e continueremo a farlo, qualunque saranno le circostanze future e chiunque sar� domani alla guida della Regione. Questa � la parola data e a questo impegno, che portiamo avanti dal 2011, fin dalla nascita del nostro movimento civico, siamo e restiamo fedeli.
�� La nostra battaglia -conclude il sindaco di Atessa- continua per chiedere al prossimo consiglio regionale una maggiore attenzione verso tutti i piccoli ospedali abruzzesi, che passa anche dalla revisione dell'attuale legislazione nazionale. Sollecito le diverse forze politiche a guardare oltre la campagna elettorale , e a non dividersi in sterili polemiche, nell'interesse delle nostre comunit�".