11/04/2019
Non solo zona disagiata.
Sempre sull’ospedale, in materia di Comitati,� � bene precisare �che, al momento, qualsiasi iniziativa di comitato ha solo ed esclusivamente valore politico e strategico fine a s� stesso.
Infatti un Comitato di difesa ha ragione di esistere allorquando vi fosse un attacco. Ma oggi non solo non vi � �attacco; non solo non si vuole �annullare la delibera del consiglio comunale del 6 novembre 2017; non solo non si vuole chiudere nulla di quanto � ancora rimasto aperto del vecchio ospedale , Ma, addirittura, mi consta, �SI VUOLE ANDARE OLTRE L’OSPEDALE DI ZONA DISAGIATA.
Vale a dire che, oltre all’ospedale di zona disagiata, in un contesto pi� ampio si vorrebbe garantire ad Atessa “qualcosa in pi�”. Quindi non c’� alcuna necessit� di comitati; Comitati che, peraltro, fano parte del nostro DNA e, nella disgraziatissima ipotesi che qualcosa non dovesse andare per il verso giusto, Noi saremmo i primi a ripristinarli ed a farli ripartire.
D’altro canto, al momento, i passaggi sono scanditi dalla necessaria �processualit�. Intanto l’Ospedale di Atessa conserva la dicitura Ospedale. E’ vero che , nel prossimo incontro al tavolo Stato-regioni non sar� possibile inserire variazioni �per esigenze �di bilancio “intoccabile “ ( questo poteva � vero essere fatto prima, ma Paolucci…non ha fatto a tempo!!!!), ma � altrettanto vero che, �al prossimo, �ci sar� senz’altro la variazione favorevole ad Atessa e ci� sicuramente verr� riferito al Sindaco, �direttamente dalla voce del Presidente della Regione, quando sar�.
E quando cito differenze tra destra e sinistra, preciso che la destra, nel momento in cui porter� a casa un risultato favorevole ad Atessa, lo comunicher� direttamente alla cittadinanza senza le farse delle bottiglie di spumante, stappate nonostante non ci fosse ancora di nulla di cui festeggiare.
Ecco. Questo intendevo, senza alcuna apologia, propaganda sterile o altro.
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Carmine Fioriti – consigliere comunale PROGETTO ATESSA�