08/08/2019
ALLARMISMI INUTILI?
Dalla parte della gente. SEMPRE!
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Nel ribadire i complimenti ai Carabinieri di Atessa per la rilevante operazione che ha portato all’individuazione dei rapinatori della BCC dello scorso 24 ottobre e soprattutto nel sottolineare che queste notizie fanno davvero bene� per la percezione di sicurezza della gente, non si pu� �fare a meno, per�, �di notare come la politica cerca sempre di insinuarsi, �anche nelle occasioni che sono proprie delle Forze di Polizia, ovviamente per finalit� di propaganda elettorale.
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Chi scrive avr� svolto �pi� di 400 conferenze stampa, �mai invitando politici a presenziare, �e �se qualcuno di loro si � spontaneamente presentato per congratularsi , lo ha fatto sempre in modo assolutamente rispettoso , limitandosi ad esternare i complimenti, senza assolutamente apparire sul “santino ufficiale” .
In Atessa, ovviamente, �accade il contrario e succede che il politico, nonch� nostro primo cittadino, si rechi dai Carabinieri e, al di l� delle congratulazioni assolutamente ineccepibili e dovute, forse perch� aveva intravisto qualche telecamera, si abbandona al �solito show , rivendicando per la �sua amministrazione persino l’aumento dell’organico dei Carabinieri , semmai si sia davvero verificato. �
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Non solo , quello che ha colpito e’ l’occasione sfruttata per rivendicare ancora una volta la lotta agli allarmismi.� E qui il riferimento non poteva che essere� alla vicenda dello scrivente, condita dalle solite dichiarazioni che, ancora una volta, tendono a rappresentare l’isola felice del nostro territorio ; una isola felice che, per� , sta solo nella mente di chi la sogna, poich� , nonostante gli sforzi innegabili ed �al di sopra delle possibilit� delle Forze di Polizia della zona, �le azioni criminali non sembrano aver accennato a diminuire, pur se le statistiche dovessero affermare il contrario.
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Ma sugli allarmismi, addebitati a chi scrive ed a questo gruppo, val la pena ribadire quanto segue.
Ed infine, ma non meno importante, non ci si pu� esimere – a costo di essere denunciati un’altra volta per la stessa contravvenzione -� dal rappresentare quanto riportataci da una concittadina, la quale, essendo venuta a conoscenza di fatti, evidentemente non leciti, ha evitato qualsiasi segnalazione ufficiale per “ evitare quel che � successo a chi scrive “ .
Testualmente : “ ma chi me lo fa fare ... mi faccio i fatti miei e sto tranquilla!!!”
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Questo episodio, unitamente ad altri fatti dello stesso tenore appaiono alquanto preoccupanti. Preoccupanti perch� concretizzano il messaggio diffuso ed inequivocabile che scaturisce dalla vicenda dello scrivente: ”meglio farsi i fatti propri per non avere impicci di qualsiasi natura” .
Inutile girarci attorno:� � un chiaro segnale di� silenzio e, quindi, omertoso,� pur non essendoci� obbligo di riferire. Ma, in tal caso,� chi � il vero� responsabile della lesione del bene giuridicamente protetto???
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Comunque sia, per una rinfrescata di memoria, valga la pena rileggere alcuni titoli di giornali locali degli ultimi mesi per rendersi conto di quanto sia lontana l’isola che non c’�!!
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��������������������������������������������������������������������������������������������������������� Carmine FIORITI