15/04/2020
#Doverosochiarimento
Non abbiamo difficolt� ad ammettere che purtroppo, ci siamo fidati di ci� che ci � stato riferito dal Direttore Sanitario della ASL ieri, a seguito dei� video mostrati� dal comitato e del� post del Sindaco Borrelli dove veniva paventato lo spostamento delle apparecchiature di endoscopia a Casoli. Il documento,� tirato fuori solo oggi dal Sindaco,� porta la firma del Direttore del Dipartimento Chirurgico ed uno dei� destinatari � proprio la figura medica responsabile del servizio di endoscopia,� nostro concittadino, il quale, forse,� se avesse� avvisato� in tempo utile tutte quelle forze politiche che, con azioni unitarie stanno difendendo il nostro ospedale, ci avrebbe messo� nelle condizioni di attivarci al meglio� ed evitare questo indecoroso spettacolo. Certo,� siamo rammaricati della situazione che ne � scaturita e ci dispiace che il Sindaco metta in discussione la nostra buon fede. Non abbiamo in alcun modo intenzione di avallare scelte che vanno contro il nostro ospedale ed i cittadini di Atessa e,� come sempre abbiamo fatto,� ci stiamo adoperando con tutti i mezzi a nostra disposizione per lasciare in� Atessa tutti i servizi legati al distretto Sanitario di base,� speranzosi che si possa superare al pi� presto questo momento drammatico del COVID-19. Chiediamo, infine,� all’Azienda Sanitaria Locale di adottare con estrema chiarezza qualsiasi provvedimento� onde� evitare ulteriori spoliazioni dell’ospedale San Camillo,� come purtroppo � stato fatto in passato.�
Vincenzo Pellegrini
Sara Cappellone
Nicola Cicchitti
Carmine Fioriti