Atessa, 20 aprile 2020

Ing. Thomas Schael Direttore Generale ASL 2

Dott. Angelo Muraglia Direttore Sanitario ASL 2

p.c. Al Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio

All’Assessore Regionale alla Salute Nicoletta Ver�

Oggetto: Locali per servizi e ambulatori Distretto Sanitario “Sangro-Aventino”, sede di Atessa.

Da oltre un mese il Distretto Sanitario di Base di Atessa ha dovuto liberare la sede situata presso il Presidio Ospedaliero “San Camillo de Lellis”. Con Delibera n. 260 del 12.03.2020 i servizi distrettuali sono stati trasferiti e, in data 31. 03.2020 allocati presso il PTA di Casoli. L’Amministrazione Comunale di Atessa pi� volte ha sollecitato codesta Direzione affinch� si trovi una soluzione finalizzata a mantenere i servizi e gli ambulatori nella nostra citt�. Finora non � stata presa in considerazione nessuna delle proposte avanzate: 1. Sede presso struttura ex Codemm, indicata dall’Amministrazione Comunale. 2. Sede ex Tribunale o Istituto Scolastico “D. Ciampoli”, proposti dal Consigliere Comunale Nicola Cicchitti. 3. Sede ex DSB (vecchio Ospedale Civile) di propriet� della Asl, sito in Viale Rimembranze, ingresso principale, avanzata da singoli cittadini e da diverse forze politiche. Oggi i rappresentanti di alcune associazioni di Atessa hanno protocollato una ulteriore proposta, indirizzata a codesta Asl e, tra gli altri, anche al Presidente del Consiglio Comunale di Atessa. Nella proposta si individuano in alcuni locali privati, siti nel Complesso Vittoria di Viale Rimembranze, di fronte all’ ex DSB, una possibile sistemazione, a spese della Asl, per mantenere in Atessa tutti i servizi erogati dal Distretto. Queste ultime due soluzioni (complesso privato Vittoria e vecchio Ospedale) potrebbero essere entrambe adeguate e rispondenti alle esigenze funzionali pertutti i servizi e gli ambulatori che, fino allo scorso mese, erano in attivit� nel “San Camillo de Lellis”. Scelga codesta spett.le Asl la soluzione giudicata pi� adeguata. Siamo a sollecitare, quindi, una decisione oramai non pi� differibile affinch� un territorio, che serve una trentina di Comuni, non venga privato dei servizi essenziali: una privazione che oggi non appare giustificabile per nessuna ragione.

Il Presidente del Consiglio� � � � � � � � � � � �Il Sindaco

Dott. Enrico Flocco� � � � � � � � � � � � � �Dott. Giulio Borrelli