17/06/2020
Il gruppo “Uniti per Atessa” aderisce alla fiaccolata, organizzata per venerd� 19 giugno, alle ore 20.30, dal Comitato spontaneo in difesa del territorio. L’ ospedale di Atessa, come � noto, dopo lunghe e faticose battaglie, � stato ricompreso nella programmazione della rete ospedaliera abruzzese e, nel 2018,� il San Camillo de Lellis � stato qualificato, dalla precedente giunta regionale, ospedale di area disagiata. Questa caratteristica, confermata dall’attuale giunta, viene ora ribadita nel riordino ospedalierio in emergenza Covid-19, che prevede anche la Riabilitazione cardio-polmonare per pazienti guariti dal virus, ma� bisognosi di cure riabilitative. Dalle previsioni della programmazione bisogna adesso passare subito all’applicazione concreta. La nostra amministrazione ha, fin dall’inizio del suo mandato ,� indicato nel ruolo del “San Camillo” al servizio di un entroterra disagiato� l’unica possibilit� , sulla base dell’attuale normativa, per salvarlo dal declassamento . Restiamo fedeli a questa impostazione e chiediamo alla Regione e Asl di porre immediatamente fine ai gravi disagi arrecati, in questi mesi, alla popolazione di un intero territorio in seguito allo smantellamento di tutti i reparti e i servizi, ospedalieri e distrettuali,� per far posto a una struttura monca che, in ogni caso, adesso dopo le recenti disposizioni legislative e ministeriali, non ha pi� ragion d’essere al “San Camillo”.�� prioritario assicurare alla cittadinanza tutto quello per cui ci siamo battuti in questi anni e affinch� il “futuro sia� meglio di prima” vanno riattivate subito anche le sale operatorie per gli interventi programmati che il direttore generale della Asl chietina� ha dimenticato di citare nella sua visita di ieri in Atessa.��
#unitiperatessa ##insiemesipu�