27/07/2020
Il sindaco di Atessa: "Sull'ospedale trionfalismi non giustificati dalla realt�"
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�� I trionfalismi dei propagandisti della Lega, che finora sull'ospedale di Atessa hanno difeso l'indifendibile, sono se non altro prematuri perch� non giustificati dalla realt�. Alla data odierna, intanto, non ci sono stati restituiti i servizi distrettuali e ospedalieri che avevamo prima che valutazioni sbagliate della Asl (avallate dalla Regione) trasformassero tutto il "San Camillo de Lellis" in un'area di degenza per pazienti Covid non gravi o in� via di guarigione.
�� L'ultima delibera, del 24 luglio, della Asl d� indicazioni per l'area medica, ma non fa cenno all'area chirurgica, al di l� dei comunicati stampa che servono a innalzare cortine fumogene. Ci fa piacere se il "San Camillo" beneficer� dell'apporto dell'ospedale di Chieti, ma sappiamo che per parlare di ospedale in senso proprio occorrono, come minimo, un pronto soccorso h.24, un'area medica e un 'area chirurgica, tutto quello cio� che ci spetta in base alla delibera di giunta regionale (la n. 824) del 2018, ribadita successivamente dagli attuali amministratori regionali, che� riconosce Atessa come nosocomio al servizio di un entroterra particolarmente disagiato.
�� Finch� questo iter non sar� concluso, non pensiamo di poterci accodare agli entusiasti sostenitori della giunta Marsilio-Ver�. Il giudizio della stragrande maggioranza dei cittadini del nostro territorio � ben diverso: basterebbe leggere le cronache delle ultime settimane.
�� Vogliamo conoscere il cronoprogramma del ritorno di tutto quello che c'era, vogliamo sapere qual � l'effettivo ammontare degli investimenti, in personale soprattutto, che si intendono fare. Noi non smobilitiamo, nel frattempo, continueremo a dar voce alla stragrande maggioranza dei cittadini. Avremo modo di ricostruire le vicende di questi mesi di disagi e di sofferenze per la nostra popolazione, e daremo un giudizio compiuto quando l'ospedale riaccender� le luci e avr� tutti i reparti e i servizi davvero funzionanti.