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La pandemia costringe gli ospedali ad un'altra prova di forza.Gravi, perci๏ฟฝ, sono le responsabilit๏ฟฝ della giunta regionale per non essere riuscita finora a farsi approvare, dal “Tavolo romano”, una rete dell'emergenza-urgenza capace di riorganizzare le strutture ospedaliere abruzzesi.
Nel San Camillo de Lellis di Atessa, che dovrebbe essere al servizio di un'area particolarmente disagiata, la situazione ๏ฟฝ drammatica, anche se qualche faccia senza vergogna dice il contrario : il pronto soccorso non fa ricoveri, la medicina vivacchia, manca l'area chirurgica, l'endoscopia non ๏ฟฝ stata rimessa in funzione, di una direzione sanitaria non si ha notizia.
Il San Camillo ๏ฟฝ stato anche incluso dalla Regione nel riordino della rete in emergenza Covid come ospedale, per tutto l'Abruzzo, addetto alla riabilitazione cardio-polmonare dei pazienti guariti dal Coronavirus, ma bisognosi di terapie riabilitative. Di questa struttura ci sono solo i letti, non c'๏ฟฝ traccia dei medici specialisti e delle attrezzature necessarie.
Chiediamo alla Regione e alla ASL di attrezzare immediatamente la riabilitazione cardio-polmonare perch๏ฟฝ ci sono gi๏ฟฝ persone che ne hanno bisogno e non sanno dove andare.
Svegliatevi almeno adesso che ๏ฟฝ ripresa l'epidemia e non avete pi๏ฟฝ alibi!