25/11/2020
ATESSA, L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE: PER NATALE AIUTIAMO LE PERSONE IN DIFFICOLTA' E ILLUMINIAMO LE NOSTRE STRADE E I NOSTRI CUORI
I Consiglieri di Liberatessa ci chiedono di rinunciare alle tradizionali luminarie natalizie per destinare la somma, abbastanza modesta che si risparmierebbe, alle famiglie bisognose.
La nostra amministrazione comunale è da sempre molto attenta alle persone che fanno fatica a vivere, e lo è ancor di più in questo periodo di pandemia. Da quando amministriamo la città, abbiamo aumentato del 40% la spesa sociale: a questo risultato contribuisce anche una parte cospicua dell'indennità del Sindaco, devoluta a questo settore; è stato raddoppiato il supporto per gli indigenti e sono stati aumentati - eliminando ogni lista d'attesa - tutti i servizi e le prestazioni assistenziali.
Alle somme previste dal bilancio comunale, salvaguardate anche in questo momento, si sono aggiunti - in seguito alla pandemia - circa 155 mila euro erogati dallo Stato per la “solidarietà alimentare”: la metà di questa cifra è stata spesa in primavera; l'altra metà sarà impiegata nei prossimi giorni. Le famiglie in difficoltà hanno, altresì, beneficiato di donazioni private da parte di singoli cittadini e delle associazioni di volontariato presenti nella città. Stiamo invitando, tutti quelli che possono, a rinnovare questi gesti di solidarietà.
Le esigenze sono, naturalmente, tante (lo sappiamo tutti) ma lo sforzo del nostro Comune è massimo.
Questo periodo di pandemia determina una serie di altre problematiche, che influiscono direttamente sulle condizioni materiali e psicologiche di tutti i cittadini.
Il Natale è un momento di festa, di gioia, di unione e di rigenerazione dello spirito ed è la tradizione più cara non solo agli italiani. Non pensiamo sia la scelta giusta non illuminare la città nel periodo natalizio. Quelle luci, che sono un segno anche di speranza nel futuro, potranno certamente portare un piccolo contributo all'economia cittadina, tenuto conto che sono preannunciate minori restrizioni per le attività commerciali in occasione delle feste. Sono gli stessi commercianti, del resto, a sollecitarci le luminarie per creare, in questo momento particolare, un'atmosfera adeguata, che risollevi il morale e invogli a guardare con speranza l'avvenire.
Dobbiamo, adesso, fare in modo che le somme stanziate per aiutare coloro che sono in difficoltà siano effettivamente usate per gli acquisti nella nostra città. Così come dobbiamo, tutti insieme, incoraggiare i nostri concittadini a spendere in Atessa.
L'amministrazione comunale