04/03/2023
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CONTRIBUTI A PIOGGIA DELLA REGIONE: FACCIAMO VERAMENTE CHIAREZZA!!
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Comprendiamo le difficolt� dei rappresentanti locali della Lega di tentare di giustificare lo “scandalo vergognoso” dei 12 milioni di euro di contributi distribuiti a pioggia e in maniera discrezionale dalla Regione, e come siano stati individuati i loro fortunati beneficiari (circa 1.200).
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Con il nostro primo post, avevamo voluto richiamare l’attenzione sul fatto che alcuni Comuni erano risultati pi� fortunati di altri, ma tutto sommato avevamo rilevato che le risorse erano andate comunque a coprire esigenze di pubblico interesse.
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Avevamo invece voluto mettere l’accento sul fatto che, mentre noi non abbiamo mai�esitato a scontraci con la precedente Giunta regionale di centrosinistra su vicende importanti, gli attuali rappresentanti locali dei partiti di centrodestra, ed in particolare quelli della Lega, non sono neanche in grado di esprimere il loro dissenso sulla vicenda dei 12 milioni, che qualcuno� anche qui da noi ha definito “mancette politiche”, ricordando peraltro che tra i 1.200 beneficiari risulterebbero anche Comitati elettorali che hanno svolto “attivismo politico” e, quindi , attivit� che non sono certo di primaria importanza per la comunit� abruzzese.
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Non si comprendono, peraltro, i criteri, e sulla base di quali priorit� siano stati scelti i beneficiari dei contributi.
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Il Sindaco di Atessa non ha esitato, nel�comunicato del 18 gennaio 2023 riguardante la vicenda dell’Arap, a definire questi contributi distribuiti a pioggia
“UNA VERGOGNA PER LA GIUNTA REGIONALE, PER I GRUPPI DI MAGGIORANZA E DI MINORANZA. PUNTO!”
Altrettante parole chiare e forti non le abbiamo sentite dai rappresentanti leghisti.
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Se i sostenitori della Lega vogliono fare veramente chiarezza, e non menare il can per l’aia, dovrebbero ricordare che la copertura finanziaria di questi contributi viene assicurata da maggiori entrate di natura fiscale (lotta all’evasione e tasse) e dai trasferimenti compensativi dello Stato, che hanno finalit� ben diverse.
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Possono andare bene i contributi concessi ai pochi Comuni fortunati, ma in questo�particolare momento economico, piuttosto che a “bocciofile”, le risorse dovrebbero andare a copertura dei programmi di sviluppo della Regione.
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Da quello che apprendiamo dalla stampa, almeno una parte di quei 12 milioni di euro potevano servire per l’ordinamento regionale, che si trova senza risorse per il cofinanziamento dei programmi comunitari, indispensabili per la crescita della nostra Regione.
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Il direttore di Ragioneria della Regione e del Dipartimento Affari della Presidenza, sempre da quello che apprendiamo, avrebbero formalmente denunciato che le poste riferite al cofinanziamento dei programmi comunitari sono senza copertura finanziaria.
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Speriamo che non siano finanziariamente scoperti anche gli interventi a valere sulla programmazione europea, ripetutamente annunciati a gran voce dalla Regione e dall’Arap, ma poi sempre rinviati, al fine di mettere mano allo stato di abbandono della nostra zona industriale.
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Per noi la questione e la polemica si chiudono qui; i cittadini hanno tutti gli elementi per potersi fare un'idea su fatti e comportamenti!