14/04/2023
Comunicato Stampa
Il mondo si divide in chi � capace di riconoscere i meriti altrui e chi, al contrario, sa solo attribuirseli per farsi bello,� come fa l'ultimo comunicato della Lega.
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L'Amministrazione Comunale ha ringraziato chi svolge, con professionalit� e dedizione, un servizio alla collettivit�, pur nel limbo burocratico in cui ancora langue il S. Camillo de Lellis a 4 anni dalle roboanti promesse elettorali (ce le ricordiamo, eccome se ce le ricordiamo) del Centro-Destra di restituirci il Presidio Ospedaliero.
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Cos� come abbiamo ringraziato i privati per le consistenti donazioni, che hanno permesso l'ammodernamento strutturale e delle attrezzature.
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Ad oggi quel che si sta realizzando, al di l� dei voluti equivoci nel testo del comunicato della Lega, � il Presidio Territoriale di Assistenza ( il PTA) grazie a fondi straordinari, del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, vincolati e con ben precise scadenze.
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La Regione� sta facendo ad Atessa, come in altre decine di localit�, nulla di pi� di quel che prevede il PNRR,� senza brillare� neanche tanto nella classifica delle Regioni per capacit� di spesa.
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Fondi che sarebbero arrivati anche se non avessero trasformato la struttura in un centro per accogliere pazienti COVID paucisintomatici, smantellando in 48 ore tutti i servizi che vi erano rimasti e non semplicemente utilizzando un'ala dismessa, come aveva inizialmente proposto l'Amministrazione Comunale rispondendo ad una richiesta della Protezione Civile regionale.
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Anzi, secondo lo stesso Direttore Generale della ASL si stanno costruendo, al momento, solo i contenitori dell'assistenza territoriale, non il contenuto a causa di tutta una serie di criticit�, come la mancanza di personale medico ed infermieristico.
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Siamo ben lontani dalla realizzazione di� un sistema basato sulla sinergia di attivit� ospedaliere� e territoriali (come da noi richiesto) capace di affrontare� e risolvere liste di attesa, mobilit� passiva, e dare una complessiva e soddisfacente risposta alla domanda sanitaria della nostra popolazione.
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I servizi e gli ambulatori all'interno della struttura rinnovata sono semplicemente tornati da dove erano stati trasferiti, e neanche tutti, come il servizio vaccinale ad esempio ancora a Casoli.
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Ad oggi le uniche cose che risultano potenziate sono le chiacchiere pre-elettorali, gli equivoci letterali ( spacciando per Ospedale quello che � un PTA). Si alimenta, cos�, la confusione nei Cittadini, che hanno invece il diritto di sapere quando il S. Camillo sar� riconosciuto Ospedale vero ( con Pronto soccorso vero, medicina e area chirurgica per interventi programmati) al servizio di area disagiata.
#unitiperatessa