21/02/2013
Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta che il sindaco di Atessa ha inviato al Presidente della Regione Gianni Chiodi sull'annosa questione dell'Ospedale di Comprensorio, che per Cicchitti dovrebbe essere collocato alla Foce del Fiume Sangro, in prossimit� della Stazione Ferroviaria e a ridosso di autostrada e del futuro Campus dell'Automotive.
Al Presidente della Giunta Regionale
Dott.� Gianni CHIODI
Via�� L. Vinci
67100������������ L’AQUILA
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Lettera aperta al Presidente Chiodi.
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Si riparla di Ospedale di comprensorio, anche se difficilmente ci saranno le risorse finanziarie, ma per rendere questo progetto realizzabile dobbiamo superare le logiche campanilistiche e le affezioni alle strutture storiche che la politica del passato � stata comunque capace di assicurarci, guardando al territorio come area vasta oltre i confini comunali.
Condivido a pieno la Sua visione Presidente Chiodi, di realizzare nella Valle del Sangro un ospedale di comprensorio che possa abbracciare un� vasto territorio, ma soprattutto possa offrire una sanit� d’ eccellenza per i� cittadini cosa molto pi� importante di altre scelte di campanile.
Gli attuali ospedali non possono e non devono morire ma possono essere� riconvertiti a svolgere altre funzioni pur� di carattere sanitario continuando cos� ad assicurare economia alle rispettive realt� cittadine.
Certamente la scelta dove realizzare un nuovo Ospedale non pu� appartenere al solito campanile, ma deve essere del territorio se condiviso, altrimenti � la Regione,nell’ ambito delle� prerogative� di� pianificazione� sanitaria, che individua la� localizzazione delle strutture.
Occorre un progetto pi� ambizioso che ampli il bacino di utenza attuale anche con quello del vastese attraverso la realizzazione di un’ unico Ospedale di eccellenza di 400 pl da individuare alla foce del Sangro a ridosso della stazione ferroviaria dove c’� spazio sufficiente per parcheggi, eliporti e sviluppo di nuova economia.
Inoltre, una scelta del genere permetterebbe, grazie alle attuali infrastrutture, Fondo Valle Sangro, Ferrovia Adriatica con la sua stazione ancora da valorizzare, la Ferrovia� Sangritana� e� l’ Autostrada, facili comunicazioni.
La Regione� attraverso una efficiente programmazione potrebbe predisporre� trasporti pubblici integrati con il nuovo presidio ospedaliero e la stazione ferroviaria che permetterebbe una implementazione dell’economia del territorio anche dal punto di vista turistico con la costa dei trabocchi ed il futuro Campus per l’Automotive.
La politica ,e mi riferisco agli amministratori locali, ha il dovere di fare queste scelte, guardare lontano e offrire strutture sanitarie di eccellenza per dare risposte alla salute dei cittadini non� strumentalizzando sentimenti e campanili� per ottenere consensi elettorali.
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Atessa, 21/02/2013
Il Sindaco di Atessa
Nicola Cicchitti
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