16/11/2013
Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa del PD di Atessa (nella foto in basso il Segretario Andrea Di Cola) relativo alla vicenda giudiziaria che ha portato agli arresti domiciliari dell'Assessore Regionale alla Cultura Luigi De Fanis.
Il Partito Democratico di Atessa, esprime la sua solidariet� umana all'assessore regionale Luigi De Fanis per le vicende giudiziarie che lo stanno travolgendo in questi giorni, con la speranza che possa dimostrare al pi� presto la sua estraneit� ai fatti che oggi gli vengono contestati. Spetta alla magistratura ricostruire i fatti e stabilire le responsabilit� dell’assessore.
E' una vicenda, quella che sta investendo l’assessorato regionale alla Cultura, che non fa bene n� alla Politica n� all'immagine di Atessa.
Noi del Partito Democratico riteniamo di doverci occupare di politica e, quindi, non possiamo tacere che la cultura in Abruzzo sta vivendo uno dei momenti pi� bassi degli ultimi anni. Anzich� indice di progresso civile e di volano dello sviluppo abruzzese, la cultura � stata considerata settore marginale dal centro-destra regionale, che ha fatto perdere all’Abruzzo alcuni dei suoi eventi pi� importanti.
Riteniamo che questa vicenda debba essere tema di confronto anche per la maggioranza di Atessa, considerato che la lista risultata vincente alle ultime elezioni amministrative, traeva forza anche dall’impegno dell’assessore regionale alla cultura, tra i primi degli eletti e perno della coalizione di centro-destra.
Spetta alla Giunta ripensare se stessa: nata come LiberAtessa, essa � rimasta vittima di un sistema clientelare e negativo della Politica. Il Sindaco ne prenda atto.
Per questi motivi chiediamo le dimissioni da consigliere comunale di De Fanis, come ha gi� provveduto a fare per il ruolo da assessore regionale.