23/12/2013
Il PD di Atessa presenta stamattina in Consiglio Provinciale la seguente proposta, che mira a scongiurare il ridimensionamento dell'Istituo Spaventa:
DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO: PROPOSTA PD DI ATESSA
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La Giunta Regionale nel recepire le direttive emanate dal MIUR e dal MEF in materia di dimensionamento scolastico ha dato mandato alle Province di provvedere alla predisposizione del piano di riordino del sistema scolastico. La provincia, applicando criteri ragionieristici, intende proporre alla Regione la soppressione della presidenza� dell’Istituto Spaventa di Atessa e la costituzione di un Istituto omnicomprensivo (infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado) che andrebbe ad avere una popolazione scolastica di quasi 1500 alunni. Tale scelta viene sostenuta� dal fatto che l’Istituto Superiore attualmente registra un numero di iscritti inferiore (342) ai parametri previsti per il� mantenimento dell’autonomia scolastica.
I parametri numerici previsti dal legislatore sono di 900-1000 unit� per gli Istituti Comprensivi, 600 per gli istituti superiori.
Dall’analisi e dal confronto delle soluzioni approvate dal tavolo tecnico �per gli istituti sottodimensionati della provincia,� solo per Atessa si � voluto operare con un taglio lineare senza tener conto:
Riteniamo che questo taglio sia ingiustificabile se si considera che da qualche anno a questa parte sono riprese le iscrizioni anche grazie alla presenza di un’offerta formativa diversificata (liceo scientifico, liceo scientifico scienze applicate, istituto tecnico economico, istituto professionale per i servizi socio sanitari) e che gli effetti dell’ampliamento dell’offerta formativa, operata solo negli ultimi due anni, �vanno visti e studiati nel medio periodo; il taglio � ingiustificabile alla luce che lo “Spaventa”� � l’unico istituto superiore che serve una vasta zona collinare e montana, lontana dai grandi centri, ma soprattutto carente da un punto di vista della viabilit� e dei trasporti.
In ultimo risulta incomprensibile togliere l’autonomia ad una scuola superiore che insiste su un territorio di valenza strategica per l’economia di tutta la Regione: l’Istituto Spaventa, grazie alla sua presenza nel primo polo industriale del Centro Sud, dovrebbe essere potenziato, dotandolo di strumenti e mezzi che possano consentirgli di rispondere alle esigenze di un mondo produttivo in lenta ripresa.
Riteniamo inoltre che la proposta avanzata dalla Giunta Comunale di costituire un istituto omnicomprensivo annettendo all’Ist. Superiore Spaventa di Atessa solo le scuole medie e primarie di Montemarcone e lasciando le scuole del capoluogo, infanzia, primarie e medie,� nel Comprensivo “Ciampoli” non sia perseguibile perch� non risolve il problema ma semplicemente lo rimanda ( i due istituti sarebbero entrambi sottodimensionati).
�Infine registriamo che negli ultimi anni Atessa ha pagato un prezzo troppo alto in termini di servizi al cittadino:
Tutto questo appare inaccettabile.
Chiediamo, pertanto, alle forze politiche di maggioranza ed opposizione locali, provinciali e regionali di adoperarsi affinch� questo territorio che contribuisce in larga misura alla ricchezza prodotta nell’intera regione non subisca l’ennesimo affronto!
Riteniamo che l’Istituto Spaventa grazie alla sua offerta formativa diversificata possa svolgere un ruolo di POLO professionale-tecnico-scientifico del territorio e, poich� la vocazione di Atessa non � solo industriale ma anche agricola, riteniamo vadano prese in considerazione� anche altre soluzioni che sono state aprioristicamente scartate. A� supporto di tale proposta c’� la considerazione che il tessuto produttivo della Val di Sangro e delle zone limitrofe � costituito da industrie meccaniche, biochimiche (es Valagro) e di trasformazione agroalimentare ( filiera del latte e del miele : Tornareccio, Montazzoli, Castiglione MM; filiera dell’olio e del vino: Atessa, Paglieta, Archi, Perano, Casalbordino)
Proponiamo pertanto di:
�PD di ATESSA