ATESSA, TARES: FORZA NUOVA LANCIA LA RIVOLTA FISCALE

La Befana d� il via alla protesta (sospensione del pagamento) consegnando due sacchi di cenere e carbone agli amministratori comunali.

Lo Stato italiano taglia i trasferimenti dei fondi ai Comuni, ma impone ad essi, con la complicit� di amministratori incapaci einsensibili come quelli di Atessa, una tassa pesantissima ed ingiusta, dalla quale pretende senza alcuna vergogna persino una quota di 0,30 €/mq.
1) La Tares prevede aumenti fino al 600%;
2) la Tares colpisce le famiglie povere, numerose e con disabili;
3) la Tares punisce la piccola impresa e salvaguardia le banche e la grande
industria;
4) la Tares non risparmia le abitazioni senza residenti;
5) la Tares prevede le stesse tariffe, e in alcuni casi maggiorazioni, per gli
abitanti delle contrade che non hanno il servizio di raccolta rifiuti, dell’
illuminazione pubblica e della manutenzione stradale;
6) la Tares � l'ennesima stangata che va ad aggiungersi ad una asfissiante
pressione fiscale che sta generando solo disoccupazione, chiusura di imprese, povert� diffusa e suicidi. Una pressione fiscale di cui il cittadino non viene ripagato con servizi adeguati. E allora dove vanno a finire i nostri soldi?
Difatti, mentre la sicurezza stradale, i servizi socio-sanitari e scolastici
restano tra i peggiori d'Europa, il nostro paese primeggia nel finanziare le
missioni militari all'estero, l'accoglienza e il sostentamento degli immigrati,
i costi e gli sprechi della casta e la copertura di un debito pubblico che non
avr� mai fine a causa della truffa del signoraggio bancario.
Per questi motivi Forza Nuova lancia la RIVOLTA FISCALE sulla Tares
(sospensione del pagamento) che proseguir� fino a quando governo e comune non daranno inizio ad una revisione a ribasso delle tariffe e soprattutto ad una chiara, trasparente e dettagliata conversione di tali introiti a concreti servizi ai cittadini; condizioni che saranno poste anche sull'applicazione della IUC (Imposta Unica Comunale).
A dare il via alla rivolta fiscale ad Atessa � stata la Befana che, nella
notte del 6 gennaio, ha lasciato davanti al portone del municipio due sacchi di cenere e carbone indirizzati all’amministrazione comunale!
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Atessa, 6 gennaio 2014

�La segreteria�