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11/07/2012

Inserito da Antonio | 0 commenti
Crisi Honda: le proposte del Consigliere Provinciale Federico Fioriti

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federico fioritiRiceviamo e pubblicchiamo l'intervento del Consigliere Provinciale Federico Fioriti in merito alla grave crisi occupazionale in atto alla Honda Italia di Atessa.

  • Val di Sangro, 2012 Anno Zero del Lavoro.

    Credo che parlare della crisi occupazionale della Honda sia necessario ma poco risolutivo. Per due motivi:
    A) Dobbiamo ringraziare che la Honda abbia comunque deciso di rimanere sul nostro territorio. La mancanza di un mercato italiano e i costi del lavoro in Italia enormemente pi� elevati di quelli ad esempio del Vietnam.
    Dobbiamo salutare con amara soddisfazione, la scelta del gruppo giapponese di rimanere sul nostro territorio. Anche se questo comporta una forte perdita di posti di lavoro.
    B) Dobbiamo aspettare che il Nuovo Presidente, a Settembre renda noto come il gruppo giapponese voglia declinare il programma New Honda Italy.

    Invece per me dobbiamo iniziare a ripensare il territorio della Val di Sangro.
    Quel sistema economico ed organizzativo come lo abbiamo conosciuto fino al 2008, non e' lo stesso territorio in cui viviamo oggi e in cui vivremo nei prossimi anni.

    La piena occupazione non potr� essere raggiunta se non attraverso un ricambio generazionale nella forza lavorativa e solo fra alcuni anni.
    La globalizzazione ci impone dei cambiamenti, soprattutto la fisionomia della sua forza lavoro.
    Per fare questo c'� bisogno di lavoratori pi� "indipendenti e competitivi"
    Cosa Significa?
    Lavoratori capaci di essere migliori in produttivita', formazione e flessibilita', di quelli del Vietnam o di Valenciennes ad esempio...
    Inoltre in Val di Sangro, c'e' bisogno di una Minore presenza dei Sindacati nelle fabbriche se questi mirano solo alle Tutele e a coprire assenteismi.
    La brutta pagina scritta dalla FIOM che indice uno sciopero in Sevel in concomitanza con la partita della nazionale, spero rimanga il punto pi� basso toccato dal Sindacato in Val di Sangro. C'e' bisogno di un Maggiore Senso di Responsabilit� dei lavoratori verso il lavoro, un "bene prezioso" che molte volte viene considerato solo un Diritto da alcuni di essi.
    Inoltre la presenza delle organizzazioni sindacali in molte agenzie interinali, spesso costituisce un filtro all'accesso di molti giovani al mondo del lavoro.
    E soprattutto c'� bisogno di ragazzi piu' formati e "indipendenti".

    Poi c'� la questione delle imprese e di cosa deve fare la Politica.
    I Progetti Strategici come il Campus e la Via Verde, sono decisivi ma la Politica tutta ad ogni livello deve iniziare a dare risposte concrete e definitive sulle questioni che sono decisive per la nascita e la tenuta delle Imprese del nostro territorio.
    Risposte su tematiche come:
    - Energia, il raddoppio dell'Elettrodotto.
    - Logistica, la nascita Polo Logistico in Val di Sangro.
    - Banda Larga, Chi deve farla.


    Per il resto credo che il 2012 sar� l'Anno Zero per il nostro territorio, ora bisogna solo ripartire. Se siamo ancora pieni di freni, lacci e alti costi per le imprese, e' difficile che possiamo competere in un mercato globale.


    Federico Fioriti

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