23/08/2014
Partito Democratico - Circolo di Atessa, comunicato stampa di sabato 23 agosto 2014
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Pochi giorni fa, il Comune di Amatrice ha detto s� al referendum di secessione dal Lazio a seguito della possibile chiusura del suo ospedale paventata dall'Ente Regionale, per il quale il Sindaco e il Consiglio Comunale avevano gi� minacciato le loro dimissioni sollevando una rivolta popolare di rilevante dimensione.
Un atteggiamento completamente opposto rispetto all'immobilismo col quale il nostro Sindaco Nicola Cicchitti si pone in relazione alla vicenda che vede protagonista il nosocomio di Atessa.
Ci chiediamo, alla luce di questo, se i vertici della Giunta Comunale siano convinti che l'adempimento ai loro doveri amministrativi si esaurisca in corrispondenza delle feste estive o delle riprese di un film, entrambi di nostro gradimento, tuttavia non sufficienti a giusticare l'indifferenza e l'immobilismo di un Primo Cittadino, ormai ombra di s� stesso, rispetto ad una delle questioni cruciali per il futuro di Atessa e del nostro territorio.
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Intanto, il Partito Democratico di Atessa porta avanti l'azione di difesa del nostro ospedale in sinergia con i rappresentanti dell'Ente Regionale e in collaborazione con tutti i comitati e le forze politiche e civiche realmente interessate al futuro della sanit� territoriale.