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22/06/2018

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Il consigliere Campitelli (Uniti per Atessa) replica a Fioriti sul problema cinghiali: 'E� ripresa la caccia di selezione, ma le metodiche sono poco incisive'

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luca finocchio 2206183

CAMPITELLI a FIORITI: “E’ ripresa la caccia di selezione al cinghiale, ma le metodiche sono poco incisive”. � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � �

Il consigliere Antonio Campitelli, del gruppo Uniti per ATESSA , rispondendo a Carmine Fioriti sulla problematica del sovrannumero dei cinghiali, ha sottolineato come sia una questione che va ben� oltre i poteri amministrativi comunali.�

� di competenza nazionale, portata all’attenzione della conferenza Stato- Regioni.�

L’attuale amministrazione municipale di Atessa si � spesa,� fin dalla prima ora, per affrontare questo problema, colloquiando con le istituzioni e spronando, nei limiti imposti dalla normativa vigente, gli enti preposti ad intervenire.

Difatti, siamo stati uno dei pochi Comuni che, alla scadenza del vecchio piano di controllo,� il 31 dicembre 2017, ha esortato e sollecitato la Regione� alla redazione e all’approvazione, nel pi� breve tempo possibile, di un nuovo piano, che poi � stato approvato con DGR n� 185 il 29/03/2018.

Il suddetto piano � quello attualmente vigente, che vede la polizia provinciale incaricata di gestire le operazioni di controllo in base alle richieste d’intervento dei Comuni e degli imprenditori agricoli.

Anche in questo caso, abbiamo immediatamente, dopo l’approvazione del piano, richiesto urgentemente l’attivazione delle operazioni di controllo e, contemporaneamente, dove c’� stata la possibilit�, si � continuato ad agire con la caccia di selezione gestita dall’ATC (ambito territoriale di caccia)” Vastese”.

Per quanto riguarda le zoonosi, attualmente la normativa vigente prevede dei controlli obbligatori per ogni capo abbattuto, per l’individuazione del parassita “Trichinella Spiralis”. Tuttavia, in uno degli ultimi tavoli tecnici tenuti dalla Regione con gli Ambiti Territoriali di Caccia, si � prospettata l’opportunit� di estendere le analisi anche ad altre tipologie di zoonosi parassitarie. A questo stanno lavorando in sinergia l’assessorato all’agricoltura e quello alla sanit�.

C’� da sottolineare, che attualmente Atessa risulta essere il comune in cui sono stati effettuati il maggior numero di abbattimenti in tutto l’ATC “Vastese”, con un totale di 312 capi abbattuti tra caccia in braccata (durante la stagione venatoria), caccia di selezione e interventi di selecontrollo.

Ringraziamo quindi tutti i cacciatori e selecontrollori locali, che si adoperano per dare seguito alle richieste d’intervento e contribuiscono ad arginare questo problema di sovrappopolazione.

Tuttavia, nonostante i molteplici sforzi, sappiamo bene che le metodiche poco incisive, e le procedure abbastanza complesse, rendono insufficienti gli interventi di fronte a un’emergenza di rilevanza nazionale.


Antonio Campitelli�

campitelli 220618

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