10/05/2019
"Preoccupazione" � stata espressa dall'assessore regionale allo Sviluppo Economico,�Mauro Febbo, alla notizia dello spostamento nello stabilimento PSA di Gliwice in Polonia di una parte della produzione dei furgoni che vengono realizzati alla Sevel di Atessa. "Non ci aspettavamo una notizia del genere - commenta Febbo - ma questo non significa che rimarremo fermi di fronte a questo annuncio. Ho gi� avviato contatti con il management di PSA per capire la reale portata della decisione di delocalizzazione una parte della produzione di furgoni in Polonia. A dire il vero, con la direzione Sevel avevo gi� previsto un incontro per confrontarmi sulla futura programmazione comunitaria 2021-2027; questa notizia ci d� un motivo in pi� per accelerare i tempi per l'incontro". In questo senso la Regione non intende assolutamente sottovalutare la decisione di delocalizzare, "anche se - precisa�Febbo�- verrebbe delocalizzata in Polonia, a partire dal 2021, quella produzione di furgoni in surplus che lo stabilimento di Sevel non riesce a garantire. Parliamo nello specifico di 100 mila unit�, 300 giornaliere, a fronte di 300 mila unit�, 1.300 giornaliere, prodotte attualmente nello stabilimento abruzzese. Sembra infatti - prosegue l'assessore - che la capacit� produttiva di Sevel abbia raggiunto il livello massimo, per cui, di fronte ad una domanda pi� alta, si sarebbe deciso di avvalersi anche dello stabilimento polacco. Ma questo non cambia i termini della questione e anzi ci spinge a capire se esistono margini per riportare in Val di Sangro anche quella produzione in eccedenza che si vorrebbe spostare in Polonia. Non sono disposto a�sottovalutare la decisione, anzi lavorer� con proposte costruttive ed alternative per rendere sempre pi� competitivo il nostro territorio. Pertanto - conclude�Febbo�- �accelerer� un immediato confronto con l'azienda”.