Nel pomeriggio� di ieri la direzione aziendale Sevel ha ricevuto in visita i� sindaci e i consiglieri comunali di Atessa� e Paglieta.

A seguire alla� visita degli impianti produttivi, si � svolto un� incontro durante il quale� il Sindaco di Atessa Nicola Cicchitti ha ribadito la necessit� di mantenere i livelli occupazionali, ma soprattutto� salvaguardare� l’ occupazione� del comprensorio, richiamando� gli accordi� sindacali dell’ epoca dell’ insediamento� SEVEL� ( anno 1981) nei quali si stabiliva� una equa� ripartizione� dei posti di lavoro� tra i diversi comuni� sangrini. Far� affluire lavoratori da altre� regioni senza tener� conto� della� grave� crisi occupazionale� del nostro territorio potrebbe� innescare problematiche di disagio e conflitti� sociali. Infine� il Sindaco rileva� la necessit� di incrementare� l’ indotto Sevel� localizzando le aziende in Val di Sangro� per creare�� nuovi posti di lavoro a recupero di quelli persi a causa della crisi economica in atto.

Il Sindaco di �Paglieta� Nicola� Scaricaciottoli� ha sottolineato la� necessit� di fare sinergia� nel territorio per non sentirsi �da esso distaccato �e che l’ assenteismo non fa� male solo a chi lo pone in essere, ma �provoca riflessi �negativi sull’ intero territorio.

Il Direttore� dello Stabilimento Sevel �Ing. Carlo� Materazzo ha lamentato i ritardi� nella logistica come� il completamento della fondovalle Sangro e ha� evidenziato la necessit� di individuare un porto� per il trasporto merci, sulla� costa adriatica teatina.

Il dott. Oglietti,� responsabile� del personale, ha lamentato l’alto tasso di �assenteismo per� malattia che� si registra� nello stabilimento Sevel �e la scarsa disponibilit� del personale ad effettuare, in caso di necessit�, lo straordinario nella� giornata del sabato, problematiche in controtendenza rispetto ad altri stabilimenti� nazionali del gruppo Fiat.��

L’ incontro si � concluso con la dichiarazione di ampia disponibilit� da entrambe le parti per una proficua collaborazione con� rinnovata �apertura dell’ azienda� verso il territorio, volta ad una ampia �promozione dello stesso attraverso lo �scambio di� iniziative� comuni con l’ apporto, da parte delle istituzioni locali di strutture ospitanti ( vedi il nuovo auditorium di Atessa in corso di completamento).

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