11/12/2012
La Pro-Loco Val di Sangro, �in diverse occasioni si � occupata di sicurezza stradale collaborando con i vari istituti scolastici del territorio nella predisposizione di programmi di educazione stradale e organizzando, in passato, una raccolta firme che ha visto l�adesione di migliaia di cittadini proprio sul tema della sicurezza stradale legata, in particolare, alla velocit� degli autoveicoli.
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L�incolumit� degli utenti deboli della strada � una finalit� che deve essere perseguita in via prioritaria a tutti i livelli istituzionali e non.
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Una delle cause principali dei sinistri stradali � senza alcun dubbio l�eccessiva velocit� tenuta da parte degli automobilisti; tale comportamento risulta tanto pi� pericoloso all�interno dei centri abitati, ove vi � una presenza rilevante di utenza debole della strada, quali pedoni e ciclisti.
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Nel territorio comunale, all�interno del centro abitato, sono presenti diverse arterie stradali che, in particolar modo a causa della loro conformazione geometrica, agevolano il superameno dei limiti di velocit� da parte dei conducenti di veicoli a motore, determinando in tal modo un netto peggioramento delle condizioni di sicurezza della circolazione.
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L�attivit� di controllo della velocit� svolta dagli organi di Polizia su tali arterie risulta essere efficace ovviamente soltanto nel momento in cui vi � la presenza in loco della pattuglia; in tale condizione infatti si registra un rispetto pressoch� costante dei limiti di velocit�, rispetto che viene meno non appena la pattuglia si allontana dalla postazione di controllo.
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Ecco allora che nasce l�esigenza di far aumentare nella cittadinanza la percezione di un controllo pi� incisivo delle violazioni al CdS affiancando all�attivit� di controllo degli agenti di polizia la installazione di dispositivi fissi che consentono l�accertamento della velocit� degli autoveicoli sulle arterie stradali pi� sensibili ossia a pi� alta intensit� veicolare e che per la loro conformazione permettono di tenere una andatura superiore ai limiti consentiti.
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In moltissime realt� di piccole e medie dimensioni, gi� da diversi anni, � stato sperimentato e messo in atto il sistema di rilevamento della velocit� attraverso i dissuasori denominati Speed Check che hanno ottenuto ottimi risultati in termini di gradimento della popolazione stante l�esito della loro attivazione che ha comportato un netto miglioramento delle condizioni di sicurezza della circolazione.
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Tali manufatti si presentano quali meri involucri (in plastica o metallo), all�interno dei quali pu� essere collocata sporadicamente e a rotazione l�apparecchiatura autovelox; posti in sequenza o alternati su una determinata arteria stradale, essi sono in grado di provocare un efficace effetto deterrente, considerato che all�utente della strada non � dato di sapere se e quando vengano effettivamente effettuati i controlli sulla velocit�.
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-����� acquisto e posa in opera di nr. 6 box speed check con tutta la cartellonistica di preavviso sulle strade che gi� sono state oggetto di rilevamento della velocit� a mezzo autovelox: 3 dissuasori sulla S.P. 116 (Atessa-Valle) all�altezza dell�abitato di Forca di Iezzi-Saletti; 2 dissuasori sulla SP. 119 in Localit� Piana La Fara direzione Perano; 1 dissuasore sulla S.P.114 Marruccina II in direzione Valle all�altezza dell�abitato di Via Gramsci;
-����� attivit� di monitoraggio prima e dopo l�attivazione del sistema