12/12/2013
Amnesty International rinnova anche quest’anno il suo impegno in difesa di tutte le persone i cui diritti vengono quotidianamente violati e lancia l’edizione 2013 di “Write for rights”, una maratona globale di raccolta firme� per i diritti umani.
Nei giorni precedenti e successivi alla “Giornata internazionale dei Diritti umani”, attraverso la diffusione di video che raccontano le ingiustizie e le torture alle quali sono stati sottoposti Miriam L�pez, Jabeur Mejri, Eskinder Nega, Yorm Bopha e Ihar Tsikhanyuk, Amnesty invita tutto il mondo a unirsi alla battaglia per restituire loro libert� e giustizia:
L’obiettivo dei video legati ai casi della maratona � raccogliere firme per ciascuno degli appelli presenti sul sito di Amnesty International, sensibilizzando gli utenti mediante l’accostamento tra le vittime delle violenze e i familiari o gli amici cui ciascuno � legato: “Immagina che un tuo amico venga imprigionato, che subisca violenza per aver fatto qualcosa di assolutamente comune, solo per aver preteso i suoi diritti. Cosa faresti per salvarlo?”
� questo il messaggio che Amnesty International porter� nelle piazze italiane e sul sito www.firmaperunamico.it, invitando chiunque abbia a cuore i diritti umani a firmare gli appelli proprio come se lo si stesse facendo per un’amica imprigionata ingiustamente, per un amico gay o per un familiare ‘colpevole’ di aver espresso senza paura le proprie critiche al Governo o aver espresso la propria opinione.
In Italia sono tante le piazze che ospitano la raccolta firme di Amnesty nell’ambito della maratona per i diritti umani “Write for Rights” fino al 22 dicembre 2013. Nel 2012 le firme raccolte nel nostro Paese sono state 82mila in due settimane (un milione e mezzo nel mondo) e, ad oggi, buona parte degli appelli ha avuto esito positivo o � ancora in via di risoluzione.
Ecco i video di alcuni dei destinatari dell’iniziativa:
�