18/11/2013
Calcio: la Val di Sangro liquida il Borrello e conserva l’imbattibilit� e la vetta del Campionato di Promozione
La sfida del Comunale di Montemarcone, che oppone la Val di Sangro al Borrello, � sicuramente la gara di cartello del dodicesimo turno di andata in Promozione, visto che si affrontano le prime due della classe in una sfida che anche sugli spalti comincia a richiamare l’attenzione di un pubblico che da queste parti ha vissuto annate strepitose ma che da un po’ di anni sembrava aver perso stimoli ed entusiasmo, con evidenti ripercussioni sul numero di appassionati presenti allo stadio. L’impresa della truppa di Giannico, autentica rivelazione del campionato e unica imbattuta del girone, sta invece dando una innegabile iniezione di fiducia a tutto l’ambiente, che sogna di tornare ai fasti di un tempo. La capolista vuole rimanere con i piedi per terra, ma per allungare il sogno � necessario fermare la corazzata Borrello, che insegue ad una lunghezza, e che ha nelle proprie fila tanti ex, anche nell’organigramma societario, che vogliono fare bella figura davanti ai loro ex tifosi. La gara inizia subito con un brivido per Trivilino, che non si intende con Crognale e che riesce infine a rimediare alla frittata. La difesa locale, che rimane pur sempre quella pi� granitica del girone, ha qualche problema di intesa anche all’8’, quando Di Marco, ben imbeccato da De Cillis, si trova in zona tiro ma divora una colossale opportunit� calciando sul fondo. Il 7 biancorosso si fa perdonare poco dopo imbeccando al tiro Mainella, che viene fermato dal reattivo Trivilino. I biancazzurri di casa si vedono al 28’ con la conclusione senza pretese di Gennaro Tano, abbondantemente a lato, e con il gran siluro di Ceccarossi, che va a spegnersi insidiosamente a lato, e che rappresenta in definitiva l’ultimo acuto della prima frazione.Alla ripresa delle ostilit�, gli ospiti sembrano rientrare con maggior convinzione, e a testimonianza di quanto asserito registriamo diverse opportunit� che l’undici di Anzivino produce dalle parti di Trivilino. Al 4’, Fonseca calcia un insidioso destro dal limite, che si alza di pochissimo sopra l’incrocio dei pali. Al 12’ ci prova Carafa con una sgroppata dalla �fascia che lo porta ad una conclusione fiacca per dare pericolo all’attento Trivilino. Al 18’ iniziativa personale di Rota, che si porta alla conclusione dal limite, tiro troppo centrale e facile preda dell’estremo biancazzurro. Due minuti dopo, la truppa di Anzivino protesta invocando il penalty sul contatto in area tra Crognale e Ligocki, ma il signor De Dominicis non � dello stesso avviso e lascia proseguire. Nel frattempo, mister Giannico, pronto ad entrare in campo per dare una scossa ai suoi, fa notare all’arbitro, in toni e modi assolutamente pacati, che se l’azione incriminata non era da rigore, da regolamento bisognava ammorire Ligocki per simulazione. Per tutta risposta, il direttore di gara, va a sventolare il rosso allo stesso Giannico, che a fatica trattiene la rabbia per un provvedimento assolutamente ingiusto. La prova della direzione arbitrale comincia ad entrare nell’insufficienza pi� totale con il trascorrere dei minuti. Al 25’, ad esempio, sono i locali a protestare per un episodio dubbio nell’area biancorossa, quando in seguito allo spiovente di Marroncelli il contatto tra Di Giuseppe e Tenaglia � pi� che dubbio, ma anche in questo caso per il signor De Dominicis si pu� proseguire. A farne le spese � Ceccarossi, che per proteste si becca il secondo giallo e il rosso che riduce i locali in inferiorit� numerica. Gli equilibri si ristabiliscono al 36’, quando Mainella � protagonista di una brutta entrata su Mirko Caporale, non rilevato dall’arbitro, che poi, su sollecitazioni dei calciatori in campo, ferma il gioco ed estrae il rosso all’indirizzo del nove biancorosso. Sul piazzato che ne consegue, Marroncelli indirizza sulla sinistra per Colanero, che di testa fa da sponda verso l’accorrente Gennaro Tano, il quale anticipa la retroguardia ospite e va a gonfiare il sacco per la rete destinata a decidere la gara. Il Borrello tenta una reazione con la temibile girata di Carafa, bloccata dall’attento Trivilino, ma deve arrendersi al 44’, quando rimane in nove in seguito al rosso per somma di ammonizioni rimediato da Rota. Inutile, nel finale, il tentativo di Ligocki, che non riesce suo malgrado a regalare un sorriso ai suoi.
Il tabellino della gara:
Val di Sangro: Trivilino, Di Biase, Caporale Mirko, Marroncelli, Crognale Giuseppe, Di Deo, Ceccarossi, Tano Gabriele, Colanero, Tenaglia, Tano Gennaro. A disposizione: Mainella Samuele, Farina, Di Marsilio, Verlengia, Giannico.
Allenatore: Ettore Giannico
Borrello: Marconato, Rota, Nicodemo, Spoltore, Di Giuseppe, De Cillis (33’st Campli), Di Marco, Carafa (42’st Ferrandina), Mainella, Fonseca (27’st Beniamino), Ligocki. A disposizione: Pasquarelli, Ningu�, Caporale Luca, Carpineta.
Allenatore: Donato Anzivino
Arbitro: Fabio De Dominicis di Pescara (Assistenti: Valentino Cialini e Alessandro De Remigis di Teramo)
Marcatore: 37’st Tano Gennaro (1-0)
Ammoniti: Di Biase, Trivilino, Di Deo, Colanero (VDS); Ligocki (B)
Espulsi: 22’st Giannico (dalla panchina-VDS); 25’st Ceccarossi (VDS); 36’st Mainella (B); 44’st Rota (B)