29/09/2014
Pescara, 29 settembre – I decreti del Commissario alla sanit� regionale Luciano D’Alfonso sui ticket sanitari che entreranno in vigore mercoled� primo ottobre non verranno ritirati, ma la Regione � riuscita a reperire nel bilancio le risorse necessarie affinch� la compartecipazione non gravi sulle tasche dei cittadini abruzzesi. Lo hanno annunciato questa mattina a Pescara, i Capigruppo di maggioranza in Consiglio regionale, alla vigilia della seduta straordinaria di domani in cui l’intera opposizione chieder� la revoca immediata dei provvedimenti. Provvedimenti che, ha rimarcato l’Assessore regionale alla sanit� Silvio Paolucci, sono dettati da una legge nazionale del 2001, a cui la Regione Abruzzo non ha mai adempiuto. E che sono propedeutici per l’uscita dal commissariamento della sanit�. Per l’anno in corso i fondi disponibili ammontano a 4 milioni di euro, che diventeranno 15 nel 2015 e 12 nel 2016, con un preciso impegno che sar� contenuto anche nel Documento di Programmazione Economica e Finanziaria. Domani in Aula la maggioranza presenter� sia una risoluzione su questo argomento, che un progetto di legge sull’istituzione del Fondo da destinare ai Comuni per la compartecipazione, mentre in serata in Giunta verr� esaminato il disciplinare. Sono state individuate due soglie di reddito Isee per la copertura totale delle prestazioni riabilitative: 13mila euro per gli adulti (in questo caso il riferimento � al reddito del singolo destinatario) e 26mila per i minori (per i quali fa fede, ovviamente, il reddito del nucleo familiare). Il Presidente della Commissione Sanit� del Consiglio regionale Mario Olivieri, ha ribadito l’importanza del provvedimento, sottolineando come la priorit� del Governo regionale deve essere quella di uscire dal commissariamento della sanit�.